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Ritroviamo i nostri file perduti con Photorec!

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Spesso capita di perdere i nostri file, importanti, preziosi, a cui avevamo lavorato per mesi e mesi: per un errore del sistema, per una nostra distrazione o per infezioni da parte di virus, malware o trojan. Per fortuna, arriva in nostro soccorso Photorec, un software gratuito, multi-piattaforma e libero che recupera i nostri file perduti da Hard Disk, CD Rom, DVD, Memory Card, USB e vari media players (siano essi foto, video, archivi o altri documenti, fino a 390 estensioni) ed è in grado di interfacciarsi con file system di tipo FAT/FAT 32, NTFS, EXT2/EXT3 e HFS+. Il nome deriva dall’inglese Photo Recovery, per il fatto che è davvero molto efficace anche nel recupero di fotografie dalla memoria di fotocamere digitali. PhotoRec è abbinato a TestDisk, un’applicazione per recuperare partizioni perse e per ripristinare dischi non più “bootable”.

Caratteristiche di base

  • Questo programma presenta però una particolarità alquanto insolita negli attuali GPL, cioè l’assenza di un’interfaccia grafica: non così semplice da usare, quindi, poiché le schermate di testo e i pulsanti della tastiera possono risultare difficoltose da interpretare (almeno in un primo momento). Cercheremo, quindi, di spiegarne il funzionamento nei minimi dettagli.
  • Dal momento che PhotoRec ignora il formato di formattazione del supporto, funziona molto bene anche nel caso di supporti gravemente danneggiati o riformattati, in quanto si preoccupa soltanto di andare a rintracciare il file desiderato. Per garantire la salvaguardia dei dati, PhotoRec accede al supporto dove deve recuperare i dati persi con modalità di accesso in sola lettura.
  • Bisogna però necessariamente tenere presente che l’utente, appena scopre di aver accidentalmente cancellato o comunque perso dei dati, non deve assolutamente registrare più nulla su quel dispositivo di memoria: altrimenti, si andrebbero a sovrascrivere i dati che devono essere invece recuperati
  • Photorec non richiede installazione: una volta scaricato l’archivio, è sufficiente estrarlo e avviare con un doppio clic l’eseguibile. In questo modo, si avvia la console del programma in modalità testuale, dove è possibile selezionare l’unità desiderata.

Come funziona Photorec?

  • Per selezionare l’opzione basta usare le freccette su e giù; per modificarla, invece, usare quelle destra e sinistra e infine, premere “Quit” e cliccare poi su “Invio”.
  • Cliccando su “Options” è possibile attivare la modalità di recupero estrema “Paranoid”, mantenere i file corrotti “Keep corrupted files”, oppure entrare in modalità da esperto “Expert mode” (per forzare le dimensioni dei blocchi e degli offset del filesystem) e altre opzioni (ad esempio, “Low memory” in caso di file system molto frammentati o con scarsa capacità di memoria e “Allow partial last cylinder”, che modifica come la geometria del disco è determinata).

  • Selezionando “File Opt”, si può decidere quali tipologie di file sono interessate al recupero; per attivare o disattivare un determinato formato, bisogna usare la barra spaziatrice. Premendo “B” vengono salvate le impostazioni, invece premendo “S” vengono disabilitati tutti i file della stessa tipologia.
  • A questo punto, bisogna identificare il tipo di file system della partizione selezionata e cliccare sempre su Invio per conferma. Alla schermata successiva, premere “C”. Parte così il recupero dei file cancellati.
  • Ricordiamo che possiamo scansionare il solo spazio identificato come libero sull’unità (“Free”) oppure effettuare la ricerca dei file persi su tutto il disco (“Whole”).

Il tempo necessario per il recupero dipende dalle dimensioni dell’unità, dalla sua velocità e dal numero di file che è possibile recuperare. Cliccando su “Invio” durante l’operazione, il recupero viene interrotto, premendo poi “Y” e ancora “Invio”: i file già recuperati prima dell’interruzione saranno disponibili nella cartella “/recup_dir.1” creata dal programma nella directory dell’eseguibile. Al riavvio di Photorec, ci verrà chiesto se si vuole procedere con la sessione di recupero lasciata in sospeso.

Avviare l’eseguibile di PhotoRec

  • In Dos, esegui photorec.exe
  • In Windows, esegui PhotoRec da un account del Gruppo Admministratori. (In Vista o Seven, clicca col tasto destro “esegui come amministratore” per lanciare PhotoRec).
  • In Unix/Linux, devi essere utente root per eseguire PhotoRec
  • In MacOSX, esegui PhotoRec. Se non sei root, PhotoRec si riavvierà automaticamente usando sudo dopo la conferma da parte dell’utente.

Per finire, vediamo nel dettaglio di ogni singola schermata il procedimento di recupero file step by step:

Selezionare il disco o la partizione su cui operare:

Selezionare la tabella (il tipo) di partizione su cui operare:

Selezionare la partizione sorgente da cui recuperare i file:

Selezionare il tipo di file da recuperare:

Selezionare il tipo di file system:

Selezionare il percorso in cui memorizzare i file nuovamente recuperati:

Infine, ecco come si presenta la fase di recupero file e il completamento dell’operazione:

Speriamo di essere stati esaurienti nel fornire la spiegazione del procedimento passo dopo passo. Alla prossima!

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