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24 consigli per migliorare il tuo sito (seconda parte)

Oggi Dynamick presenta la seconda e ultima parte della guida per come migliorare il tuo sito, ottimizzandone ogni aspetto, soprattutto quelli inerenti ai motori di ricerca.

  1. 13. Sfrutta al meglio i CSS

    La maggior parte dei  siti utilizza una enorme quantità di CSS per creare un look che sia il più originale e personalizzato possibile. Attenzione, però: se il CSS non viene incluso in un file esterno, si corre il grosso rischio di ingombrare inutilmente le pagine, portando il body (la parte pregnante del testo della pagina) ad essere molto più avanti nel codice HTML rispetto alle indicazioni sul CSS che stanno all’inizio.

  2. 14. Pubblica quanti più post possibili!

    Più frequentemente pubblicherai post, più è probabile che Googlebot e altri motori di ricerca bot si fermerà sul tuo sito più regolarmente. Se invece pubblichi materiale troppo di rado, Google impiegherà più tempo a controllare i tuoi aggiornamenti. Google preferisce infatti i siti più frequentemente aggiornati, quindi bisogna sempre nutrirlo con nuovo materiale.

  3. 15. I link possono aiutare

    Se stai postando materiale relativamente a una storia, con post ripetuti su quell’argomento, collega l’ultimo post a quelli precedentemente inseriti, così alimenterai la diffusione delle tue pagine, che saranno linkate anche dai tuoi lettori.

  4. 16. Crea storie uniche e sempre nuove

    Quando scrivi nuovi articoli, piuttosto che riportare qualcosa già detto e già presente su altri siti, cerca di utilizzare un linguaggio originale e diverso dal solito, così da avere più visite e più collegamenti in giro per la rete. In questo modo, farai veramente parlare di te!

  5. 17. Utilizza un plugin per i post correlati

    Non solo tieni informati i lettori con i post aggiornati e relativi al tuo ultimo post, ma preoccupati anche di rimandare ai post pubblicati parecchio tempo prima. Spesso, infatti, le voci meno recenti vengono sepolte sotto quelle più nuove: in un archivio, potrai così mostrare gli “Oldies But Goodies”, un piccolo aiuto per alimentare i famelici motori di ricerca. Ci sono diversi plugin post correlati disponibili, a seconda di quale piattaforma viene utilizzata per il tuo sito.

  6. 18. Verifica il tempo di latenza

  7. Quando si aggiunge un nuovo post, è possibile usufruire di siti come Technorati e FeedBurner per far sapere che hai inserito nuovo materiale o nuovi post sul tuo sito. Inoltre, puoi anche verificare Google Blog Search per una più rapida indicizzazione nel motore di ricerca a blogsearch.google.com. Il ping automatico è un’opzione presente nel pannello di controllo della maggior parte delle piattaforme blog, tra cui WordPress e MovableType.  Inoltre, Ping-o-Matic offre un servizio che ti permette di scegliere rapidamente e ha scelto su quali dati effettuare il ping.
  8. 19. Acquista il tuo nome di dominio

    Non pensare che la tua azienda di hosting sarà gratuita per sempre! Cosa dirai al tuo pubblico se dall’oggi al domani il tuo sito nome.esempiobloghost.com non funziona più perché esempiobloghost.com ha chiuso l’attività? Assicurati quindi che i motori di ricerca abbiano sempre lo stesso URL di riferimento, piuttosto che invece preoccuparsi di ri-indicizzare il tuo sito classificato in precedenza, con un dominio tutto nuovo. Google Blogger e WordPress ti consentono di utilizzare il loro servizio in hosting visualizzandolo sul tuo dominio invece del loro.

  9. 20. Gestisci i tuoi commenti e lo spam

    Per evitare che Google o Yahoo incontrino grandi quantità di link spam sul tuo sito, utilizza uno dei tanti strumenti presenti sul mercato per gestire sia i commenti sia lo spam.

    21. Usa una buona struttura URL

    Non utilizzare permalink come www.yourblogsite.com/?p=123. Al contrario, utilizza www.yourblogsite.com/2007/01/01/blog_entry_title_here. Infatti, la maggior parte delle piattaforme di blogging ti permette di passare dalla serie numerata di permalink a questo stile, molto familiare e gradito ai motori di ricerca. Solo nel caso in cui la piattaforma blog che utilizzi crei URL dinamici per ogni pagina, assicurati che il motore di ricerca possa eseguirne facilmente la scansione facilmente o crearne comunque una buona struttura URL.

  10. 22. Ricorri a grandi categorie

    Quando pubblichi un post, inseriscilo in più di una diversa categoria relativa. Per esempio,  un post su “Grey’s Anatomy” potrebbe rientrare sotto “Grey’s Anatomy” e “ABC”, il canale che lo trasmette. Evita però di farti conquistare dalla tentazione di aggiungerlo a dieci diverse categorie (ad esempio, “dramma”, “ospedale”, “stagisti”, “Seattle”), perché questo sarebbe solo eccessivo.

  11. 23. Rimboccati le maniche!

    Alcuni blogger insistono sul fatto che il posizionamento nei motori di ricerca verrà da sé e che basta aspettare con pazienza. Perchè attendere che Google faccia il suo lavoro? Quando si tratta di ottimizzazione per i motori di ricerca,  bisogna essere sicuri di avere un sito ben ottimizzato, affinché Google possa rintracciare non solo la home page, ma anche tutte le altre pagine.

  12. 24. Fai del tuo meglio!

    Abbiamo visto che anche l’occhio vuole la sua parte, e quindi il designer del tuo blog o sito si concentrerà sulla visualizzazione. Purtroppo, però, una bella grafica non basta ad aumentare i tuoi contatti e ad affiliare i visitatori: ben venga un ottimo design, ma non servirebbe a  nulla se il sito non fosse ben ottimizzato e posto organicamente nei motori di ricerca. E allora fai del tuo meglio, per migliorare le tue pagine ogni giorno!

Continua a seguirci su Dynamick e.. in bocca al lupo!

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