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Come scrivere in Googolese: l’importanza delle immagini – parte 4

In questo quarto articolo della serie “come scrivere in googolese” tratterò l’argomento delle immagini. Le immagini di un articolo giocano un ruolo importante sotto diversi punti di vista. Portano benefici sia a chi legge l’articolo, sia nell’ambito dei motori di ricerca. Ecco tutti i motivi.

Spesso noi blogger dimentichiamo quanto sia importante scegliere l’immagine giusta. Avere attenzione nell’inserire una bella immagine ci può portare a scrivere un articolo vincente.

Rispetto, rispetto, rispetto!

Pensate se un ristoratore accogliesse maleducatamente i propri avventori o se una commessa in un negozio ci trattasse male. La prima cosa che dobbiamo avere anche noi blogger nei confronti dei nostri lettori è il “rispetto“. Chiaramente l’unico modo che abbiamo per relazionarci con i nostri utenti è l’articolo che scriviamo.

Il rispetto lo possiamo dimostrare nel pubblicare un testo privo di errori grammaticali. E’ quindi buona norma leggere l’articolo un paio di volte prima di pubblicarlo. Il rispetto lo dimostriamo ogni volta che rispondiamo a un commento di un nostro lettore. Se rispondiamo prontamente e con competenza ancora meglio. Il rispetto lo dimostriamo avendo massima cura nei particolari, scegliendo il giusto “colore delle parole” (evitando la volgarità) e scegliendo immagini di qualità.

L’emozione delle immagini

Il lettore cerca un sito “accogliente” e “rilassante“. Non avete mai visto quanto sono belli gli studi degli avvocati, dei notai o degli architetti? Ovviamente lo fanno per mettere a loro agio i propri clienti (prima di spennarli vivi). Ecco perchè dobbiamo arredare nel migliore dei modi il nostro articolo. Nel nostro ambito, i quadri da appendere sono le immagini che dobbiamo scegliere con cura perchè l’utente non fugga immediatamente.

Le immagini suscitano emozioni che agiscono direttamente nell’animo del lettore.  Immagini di ragazze (come quella che ho scelto per questo articolo), primi piani di bambini o paesaggi bucolici possono generare emozioni di tenerezza, libertà, relax e vitalità che attraggono il nostro lettore e lo fanno proseguire nella lettura. Una bella fotografia incolla l’utente al testo e fa aumentare la credibilità di quanto scritto.

Evitate dunque immagini di scarsa qualità e foto sgradevoli che suscitano emozioni negative e non farebbero altro che alimentare la frequenza di rimbalzo del vostro Google Analytics (ovvero genererebbero un fuggi fuggi generale).

Le immagini per Google

Le belle fotografie piacciono pure ai motori di ricerca. Si potrebbe pensare (superficialmente) che un’immagine sia priva di contenuto e che quindi non possa giovare al posizionamento della pagina nella SERP (Search Engine Result Pages). Se invece approfondiamo l’argomento, scopriamo almeno 3 punti in cui le immagini si rivelano portatrici di contenuto:

  1. Nell’attributo ALT del tag IMG.

    Inizialmente è stato pensato per i browser testuali, l’attributo ALT è ampiamente usato dai motori di ricerca per conoscere cosa è raffigurato nell’immagine. Scegliere il testo giusto è fondamentale.

  2. Nel nome del file

    I motori di ricerca valutano anche il nome del file dell’immagine. Quindi chiamare un’immagine “DSC_32422.jpg” oppure “importanza-immagini-motori-ricerca.jpg” non è la stessa cosa. Cerchiamo quindi di inserire le nostre keyword anche nel filename.

  3. Nei tag EXIF

    Il formato Exif giocherà un ruolo importante nel futuro del SEO. E’ un formato che ci permette di inserire tag e descrizioni proprio all’interno dell’immagine. Questi dati (metadati) inclusi dentro l’immagine sono disponibili per essere letti anche dai motori di ricerca e aiuteranno a definirne il contenuto e la rilevanza. Probabilmente siamo ancora in fase di sviluppo e non tutti i motori ne tengono conto. E’ chiaro che è meglio cominciare fin da subito a taggare con l’exif,  in modo da essere già pronti per quando il formato sarà nel pieno del suo utilizzo. Potete usare iPhoto, Photoshop oppure Picassa che è un software gratuito.

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