Good Ideas

come scegliere un tema wordpress

Come valutare la qualità di un tema WordPress

Posted by:

|

On:

|

Quando si acquista un tema wordpress è necessario prestare attenzione ad alcune caratteristiche per esserne poi davvero soddisfatti.

Molto spesso i temi acquistabili sui tanti market online non soddisfano i criteri minimi di qualità che un tema wordpress ben fatto dovrebbe avere.

In questo articolo vi indicherò le caratteristiche minime che ogni tema dovrebbe implementare.

Codice validato HTML5

Validato html5Condizione indispensabile perché un tema sia da prendere in considerazione è che il codice sia validato HTML5. Il classico logo che spesso si trova nelle presentazioni dei temi però non è una garanzia.

Per verificare l’effettiva conformità all’HTML5, sottometto l’homepage e qualche atra pagina significativa al verificatore online.

Altra verifica che faccio è l’analisi visiva del codice per controllare che sia rispettato il markup dell’HTML5, cioè che ci siano i markup header, main, section, article, aside e footer nei posti giusti.

Tema responsive

tema responsiveAltro requisito necessario, senza il quale il tema è da scartare a priori, è che sia responsive, ovvero che si adatti al dispositivo sul quale viene visualizzato.

I temi non reattivi hanno il problema che sui dispositivi mobili si vedono come francobolli e per leggerne il contenuto bisogna zoomare la pagina.

Anche in questo caso, prima dell’acquisto, verifico la reattività del tema visualizzando la demo sul mio iPhone e sull’iPad, facendo attenzione di rimuovere il frame contenitore che ne impedisce la reattività.

Prestazioni del tema

come scegliere un tema wordpressI temi su Themeforest spesso usano una quantità enorme di effetti grafici, con il semplice scopo di attirare l’attenzione e di conseguenza avere più chance di vendita.

Va benissimo suscitare ammirazione e coinvolgimento, è una mission di un sito web, ma l’aspetto negativo è la pesantezza della pagina che il browser deve caricare.

Decine di plugin Javascript, font personalizzati, iconic font e front-end framework sommandosi producono un sito lento da caricare e porta all’effetto opposto per cui sono stati aggiunti: creano malumore nell’utente.

Inoltre il posizionamento sui motori di ricerca potrebbe risentirne sfavorevolmente, visto che uno dei criteri per valutare un sito web sono le sue performance.

Per verificare il carico del sito, lo analizzo con firebug, un vitale add-on di Firefox che verifica i parametri tecnici di una pagina web. In particolare verifico nella sezione “net” questi valori:

  • Il numero di connessioni – è il numero di richieste http che il browser deve eseguire per poter mostrare correttamente la pagina e va ad aumentare il valore degli altri due parametri
  • Il tempo trascorso per il caricamento dell’intera pagina – parametro fondamentale per trattenere l’utente. Pensate se si dovesse aspettare 15 secondi prima di vedere la pagina…
  • Il peso in KB della pagina – meglio caricare una pagina che in totale pesa 300KB o una pagina da 3MB?

Ultimo test che eseguo è quello con PageSpeed che valuta l’ottimizzazione generale del sito: dalle immagini, alla gestione degli header e della cache, dalla minificazione dei javascript e dei CSS alla compressione del pacchetto http.   PageSpeed fornisce anche un punteggio riassuntivo in centesimi. Superare i 90/100 è auspicabile.

Avete provato le prestazioni PageSpeed di questo sito, Dynamick?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *