Novità spaziali da Mountain View. Oggi Google ha rilasciato la nuova versione di Google Earth 4.2 (beta) che presenta queste due grandi novità: l’osservazione dei corpi celesti nello spazio e la possibilità di vedere foto ad alta definizione dal punto in cui sono state scattate.
Vista del Cielo
Google Earth mostra lo stellato ad alta risoluzione. E’ quindi possbile vedere le galassie, le nebulose, le comete, le lune dello spazio. Tutte le immagini, che sono state inserite utilizzando archivi fotografici di assoluto rigore scientifico, sono ad alta risoluzione e il livello di dettaglio è stupefacente.
Per poter vedere lo stellato, è necessario spostarsi in un luogo della terra. Da lì, sarà possibile selezionare dal menu Visualizza la voce "Passa a Cielo". In questo modo vedremo il cielo che si osserva da quel punto preciso della terra. Notevole no?
Nella modalità "cielo" è inoltre visibile un set di layer dedicato allo spazio. Tra i layer disponibili troviamo:
- Le Costellazioni (linee di costellazioni, nomi delle costellazioni)
- Astronomia da cortile (Introduzione, catalogo Messier, Nuovo catalogo generale, Catalogo Yale sulle stelle luminose)
- Vetrina Hubble (Buchi neri e Quasar, Ammasso galattico, Galassie elittiche e spirali, Galassie interagenti, Galassie insolite, Lenti gravitazionali, Nebulose planetarie, altre nebulose, Stelle supernove ed esotiche, Ammassi stellari)
- La Luna (introduzione alla luna in movimento, la luna in movimento)
- I Pianeti (introduzione ai pianeti in movimento, i pianeti in movimento)
- Guida dell’utente sulle Galassie (Introduzione, Galassie elittiche, lenticolari, spirali, spirali barrate, irregolari, Via Lattea)
- Vita di una Stella (introduzione, culla di stelle, sequenza principale, gigante rossa, nebulosa planetaria, resto di supernova)
Tra le caratteristiche troviamo:
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Zoommare e avvicinasi a galassie e nebulose. La risoluzione delle immagini è molto alta e permette di avvicinarsi ai corpi celesti ad una distanza tale da vedere dettagli mai visti prima. |
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Vedere le costellazioni e i movimenti dei pianeti. La riproduzione di piccole animazioni permette di vedere lo scorrere del tempo nello spazio. Ecco quindi vedere muoversi i pianeti, osservare lo spostamento della luna o guardare l’esplosione di una stella. |
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Imparare e conoscere il ciclo di vita delle stelle e delle differenti galassie. Schede sulla vita delle stelle e di tutti gli oggetti dello spazio rende Google Earth uno strumento didattico per imparare a conoscere l’astronomia. |
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Creare e condividere gli scorci preferiti e i punti dello spazio che ci attirano di più. Un archivio sempre aggiornato ci permetterà di scoprire i luoghi più remoti dello spazio e di condividerli con gli altri. |
Un video è stato preparato per mostrare come usare la nuova funzionalità di "vista dello spazio".
Foto Panoramiche ad alta risoluzione
Con questa nuova caratteristica è possibile vedere le fotografie ad alta risoluzione dal punto in cui sono state scattate. Non si tratta di un layer, come molti potrebbero pensare, ma di una nuova funzionalità che, quando attivata, cambia anche l’interfaccia di navigazione di Google Earth. Le fotografie in questione sono quelle di GigaPan.org, un archivio fotografico di immagini di grandi dimensioni. Sono ottenute unendo centinaia di fotografie per crearne una di altissima definizione. Google Earth, utilizzando la nuova definizione del metalinguaggio KML 2.2, è in grado di posizionarsi nel punto in cui sono state scattate, in modo da integrare la sua ricostruzione 3D con l’immagine.
Un video mostra questa nuova caratteristica: