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Guadagnare con un sito web: gli insiemi di link di Adsense

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Vorrei esporvi le mie idee su come guadagnare con un sito web, continuando e concludendo il precedente articolo pubblicato qualche giorno fa. In particolare oggi vi motivo le scelte che mi hanno spinto a posizionare gli insiemi di link di Adsense all’interno del nuovo Dynamick offrendovi i dati dei risultati ottenuti.

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Premetto dicendo che gli insiemi di link, se posizionati a caso all’interno del sito, tendenzialmente generano ZERO guadagni. La loro conformazione (una lista di voci) li porta ad essere equiparati ad una sorta di menu. Gli utenti, magari i meno esperti di web, li scambiano per elementi di navigazione del sito. Partendo da questa idea possiamo trarne alcuni spunti. Per chi non sapesse cosa sono, ecco la definizione data da Google Adsense:

Gli insiemi di link sono un tipo di formato di annunci che presenta un elenco di link pertinenti al contenuto di una pagina. Quando un utente fa clic su un link, viene visualizzata una pagina di annunci correlati.

Il menu di insiemi di link

Il primo trucco che ho usato è posizionare un insieme di link adsense al posto del menu principale del sito. Bene, mi rendo conto che vi ho fatto scappotare dalla sedia, perdendo alcuni punti di credibilità. Ok, ora vi spiego le motivazioni che magari mi possono giustificare.

Durante lo studio e la creazione di un sito web, gli scienziati e gli ingegneri che formano il team di sviluppo, cercano di catalogare i contenuti secondo alcune regole e strutture. Sezioni, categorie e sottocategorie hanno ragione di esistere per chi crea e gestisce il sito. Non potremmo farne a meno e ci aiutano a farlo crescere secondo uno schema prefissato.

Passiamo dalla parte dell’utente che sta navigando e finisce (per sbaglio?!?!) sul nostro sito. Sicuramente arriva da un motore di ricerca e sta cercando qualcosa di particolare, un argomento di suo interesse in questo specifico momento. E’ per questo che la pagina che contiene l’articolo e sta leggendo si deve trasformare in una landing page. L’utente deve trovare tutto quello di cui ha bisogno e nient’altro. Sicuramente non ha la necessità di cambiare sezione o categoria. Il menu è assolutamente inutile e distoglie pericolosamente l’attenzione del navigatore. E’ un utente che è disperatamente alla ricerca di qualcosa di particolare ed è disposto a cliccare qualsiasi cosa a tema con la sua ricerca.

Si arriva quindi alla conclusione che è possibile sfruttare lo spazio solitamente riservato al menu di navigazione, inserendovi un bel insieme di link di Adsense, molto più in tema con gli argomenti trattati dalla pagina. Questo trucco è usato solamente nelle pagine degli articoli, mentre in tutte le altre pagine (home, archivi, tag, categorie) l’utente trova il normale menu.

I risultati mi confortano e convalidano le idee che vi ho esposto. Nel mese di maggio, oramai giunto a conclusione, mese abbastanza calmo e dopo un restiling che mi ha fatto destabilizzare nelle SERP, questo insieme di link ha catturato i click del 2% dei miei visitatori.

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Ti è piacito. E adesso?

L’utente ha finito di leggere l’ultima riga dell’articolo, è soddisfatto ma ha ancora sete di conoscenza. Cosa gli proponiamo? Un bel insieme di link con collegamenti a tema. E’ il normale che un navigatore, dopo aversi informato su uno specifico argomento, abbia voglia di intraprendere un’azione.
Per esempio, pensiamo ad un articolo che parla di cellulari. Se l’articolo è ben fatto, completo ed esauriente, alla fine l’utente è pronto a passare all’azione comprandosene uno. Niente di meglio che un bel insieme di link che gli mette su un piatto d’argento gli ultimi modelli di cellulare usciti sul mercato.

I risultati registrato una percentuale di click inferiore al precedente insieme di link, perchè gli utenti che cliccano sono solamente i sopravvissuti dai banner precedenti e solamente quelli che hanno letto l’articolo. In particolare, per il mese di maggio, ho totalizzato un 1% di click.

L’immagine mangia tutto

L’ultimo insieme di link è stato posizionato nel punto più osservato del sito, ovvero immediatamente sotto la prima immagine dell’articolo. E’ chiaramente il punto che cattura di più l’attenzione del visitatore. La prima immagine, di solito abbastanza aggressiva, raffigura per quanto possibile il contenuto dell’articolo. E’ chiaro e banale che mettere un insieme di link immediatamente sotto all’immagine, al posto della didascalia, può portare un buon risultato.

Tecnicamente per poter implementare questo sistema ho usato un plugin per WordPress, Adsense Under Image.

E’ l’insieme di link che riceve più click, circa il 2,20%.

Altri suggerimenti?

Queste sono le mie idee, i miei pensieri, le mie motivazioni e vorrei leggere il vostro commento. Se avete dubbi su quanto esposto, o se avete altre tecniche da suggerire, ben vengano e… attenzione a non cliccare qui sotto!!!

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