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iPad 2: un mese di utilizzo

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Quando ho acquistato il mio iPad 2 Wifi vi ho subito presentato le mie prime impressioni a riguardo.

Sicuramente però non sono sufficienti a  descrivere al meglio come questo oggetto può inserirsi nella quotidianeità. Ho utilizzato l’iPad 2 come principale dispositivo in queste settimane di vacanza e posso ora fornirvi una panoramica certamente più completa delle sue performance.

Usabilità

L’iPad nella sua nuova versione può ricoprire quasi tutte le funzioni di un reale computer, ma tuttavia è bene ricordarci che non è un notebook. Il suo utilizzo è ottimale per una mobilità di qualche giorno, per periodi più lunghi il mio consiglio è abbinarlo ad un netbook con cui facilitarne la configurazione  ed estenderne gli utilizzi.

Confermate le impressioni iniziali sulla durata della batteria, anche dopo i primi cicli di carica completa (viene spesso consigliato infatti di fare scaricare completamente la batteria fino allo spegnimento almeno 5-6 volte prima di ricaricarla, così da assestarne i consumi): nei tre giorni, con un utilizzo medio potrete tranquillamente lasciare a casa il caricabatterie, quasto ovviamente in connettività limitata, con un utilizzo Always On il livello dei consumi cresce.

La tastiera touch diventa facile da usare dopo pochi utilizzi, tuttavia io ho preferito portare con me anche la wireless keyboard del mio iMac, che si interfaccia via bluetooth. Gli utilizzi con questa configurazione sono stati sporadici ma soddisfacenti.

In alcune situazioni di utilizzo prolungato ho preventivamente abbassato la luminosità dello schermo per evitare l’affaticamento degli occhi che tanto mi preoccupava all’acquisto. Il risultato è un affaticamento limitato rispetto al computer, perfettamente sopportabile anche per un utilizzo prolungato.

Connettività

Wifi: come sapete la presenza di hotspot gratuiti in Italia è limitata, è impensabile utilizzare un iPad Wifi senza la possibilità di estendere la connessione di un altro dispositivo o tramite un modem portatile. Sempre che non vogliate appoggiarvi a wifi protette.

3G come detto per chi non dovesse possedere uno smartphone con cui far connettere il proprio iPad, consiglio vivamente di acquistare questa opzione aggiuntiva. Per chi, come me, possiede invece un iPhone con cui connettere il tablet ho notato un aumento del consumo dati in connessione condivisa tra i dispositivi; nulla di grave se ve ne accorgete per tempo e ampliate il vostro pacchetto dati per non inciampare in tariffe costose.

Bluetooth questo genere di connettività è da estendere sul vostro tablet. Come avevamo già detto, senza prese USB la rete è l’unico strumento per ottenere materiale o documenti sul vostro iDevice. Il bluetooth è un altro modo di condividere materiale con altri dispositivi: in particolare ho acquistato Celeste con cui sposto agilmente dal mio iPhone al mio iPad qualsiasi tipo di contenuto. Parleremo di Celeste prossimamente nel dettaglio.

App Per la Mobilità

App store ipad

Tra le applicazioni che ho sperimentato in questo periodo di vacanza ho selezionato soprattutto quelle adatte ad un utilizzo in condizioni di mobilità;

Applicazioni per la Mobilità: che sono fondamentali per un utilizzo che prescinde dalla patnership con il computer

  • Goodreader è semplicemente il miglior strumento per la gestione dei propri documenti, qualunque formato siano, oltre che un ottimo partner per servizi online come Dropbox e Google Docs
  • PlainText un pratico e gratuito text editor che si sincronizza facilmente con Dropbox e vi permetterà di collezionare tutti i vostri appunti per poi trovarli sincronizzati ovunque vogliate.
  • Diigo Browser un browser completo molto simile a Google Chrome con navigazione a schede, readitlater list, find in page, e modalità di pubblicazione su molti servizi integrata. Si sincornizza anche con l’account Diigo se ne possedete uno.
  • Simple Pedia un ottimo offline reader per Wikipedia, sarà sufficiente cercare una voce per portarla sempre con noi anche senza una connessione.
  • Read It Later& Instapaper sono due partner inseparabili del mio iPad, mi permettono di portarmi dietro un bagaglio di siti internet che mi possono tornare utili offline, oltre a darmi la possibilità di consultare dopo articoli e materiale per i miei post.
  • Dropbox ovviamente, richiedendone l’integrazione nelle altre applicazioni è fondamentale anche quella ufficiale che ci permette di gestire tutti i file direttamente da iPad, peccato la cache sia solo di 1 GB massimo

A breve una panoramica degli utilizzi “domestici” del nuovo iDevice!

Jailbreak

Jailbreak ipad2

Dopo un mese di utilizzo posso affermare che il Jailbreak si presenta fondamentale per l’utilizzo di un iPad. In particolare alcuni tool come il sopracitato Celeste rappresentano un ottima suite di strumenti per ampliarne le potenzialità.

Dei primi tweak da installare ne avevamo parlato qui.

Ad oggi mi sento di congliarvi altri tools:

  • Activator + Last App diventa uno strumento fondamntale. Unito a Multitouch Gesture rappresenta un metodo di utilizzo del vostro iPad che dimentica i tasti fisici e vi permette di navigare solamente con il touch screen. Entrambi sono gratuiti e disponibili nella repo di Big Boss
  • Celeste, semplicemente lo strumento che aspettate per ottenere il massimo dalla connettività Bluetooth
  • FullScreen for Safariaggiunge la stessa manualità al vostro browser di default aggiungendo molteplici gesture per le funzionalità quali, aprire nuove scede, andare avanti e indietro nella cronologia e chiudere una scheda. Big Boss Repo per 1,49$.IMG 0037IMG 0038
  • Come non parlare ancora di iFile infine che integra una cache per Dropbox al suo interno permettendovi di conservare i vostri file direttamente su iPad e inoltre ha aggiunto, con l’ultimo aggiornamento, la possibilità di montare i dischi DMG, funzione utile per utilizzare le chiavi usb con il vostro tablet. Disponibile in versione gratuita e Pro nella repository di Big BossIMG 0039IMG 0040

Conclusioni

L’iPad non può sostituire un pc nel suo complesso almeno per il momento,  tuttavia rappresenta un ottima soluzione per chi decide di portarsi dietro uno strumento polifunzionale che non richieda grossa manutenzione e/o tempo da dedicarvi per comprenderne a pieno il funzionamento.

Tra le difficoltà maggiori che ho trovato ci sono state sicuramente:

  • la scarsità di reti Wifi aperte che mi hanno costretto ad utilizzare fino all’esaurimento il traffico disponibile come abbonato con iPhone a causa dell’utilizzo di App che sfruttano prevalentemente la rete.
  • La macanza di una valida suite per il blogging da mobile, per quelle che sono le mie richieste;
  • ho trovato il dispositivo un po’ distraente, soprattutto nel cambio di applicazioni per recuperare i contenuti si tende spesso a perdere l’attenzione sul proprio lavoro, non ho ancora provato applicazioni che focalizzino l’attenzione.
  • l’utilizzo contro luce è davvero faticoso, sto meditando infatti di acquistare una pellicola anti riflesso.

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