Si chiama Jabulani e significa “festeggiare” in Zulù, la lingua parlata dal 25% della popolazione sudafricana. Jabulani è il pallone del mondiale di calcio Sudafrica 2010. E’ il risultato di una lunga ricerca degli ingegneri di Adidas che hanno prodotto un pallone super tecnologico che dovrebbe dare al calciatore prestazioni mai avute prima.
Questo è il pallone che si vede all’inizio di ogni gara, al momento dell’entrata dei giocatori sul campo di calcio (chissà quale contratto milionario ha stipulato la Fifa con l’Adidas per queste riprese). L’infografico proposto qui sopra mostra le caratteristiche salienti di questo concentrato tecnologico.
Le caratteristiche tecniche
Il rivestimento esterno è formato da 8 parti di elastometro poliuretano termoplastico (0.3 mm) e da ethylene vinyl acetate (3.5mm). Le 8 parti sono abbastanza larghe rispetto i classici palloni e mettono così a disposizione aree più vaste per essere calciati. La punteggiatura delle superficie aumenta l’attrito con il piede e aumenta l’accuratezza del tiro. Alcune alette inoltre migliorano le capacità di volo del pallone.
Curiosità
Il produttore, come ho anticipato prima, è Adidas, lo storico fornitore di palloni dal 1970. La colorazione presenta 11 tonalità che rappresentano le 11 lingue ufficiali del SudAfrica.
Non vi viene voglia di andar a fare quattro calci?