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Moving To Mac: Appunti Guida Per Chi Passa Al Mac Da Windows [Parte Due]

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Nella prima parte di questa guida abbiamo osservato come possiamo modificare il sistema operativo per non doverci piegare alle sue diversità, ma per avvicinare lo strumento al suo utilizzatore. Oggi, nella seconda parte, vediamo aspetti più tecnici riguardanti quella che per gli utenti Windows più esperti è un ossessione ovvero al gestione del sistema con gli strumenti a nostra dispozione in particolare:

  • Task Manager.
  • Gestione Memoria
  • Mantenimento del Sistema (Registro, Deframmentazione e Pulizia)

Task Manager

Il task Manager di OS X è reperibile in Applicazioni/Utility/Monitoraggio Attività. Da qui possiamo avere una panoramica delle attività del sistema, processi aperti, gestione della memoria, e similmente a quanto avviene in Windows, terminare eventuali processi bloccati. Un altro metodo per l’uscita forzata dei programmi è la combinazione di tasti Alt+Cmd+Esc, che mostra le applicazioni utente in attività e permette di terminare i processi desiderati.

Gestione Della Memoria

La gestione della memoria su Mac è molto più avanzata rispetto a quanto fatto da Windows, tuttavia  una buona parte delle funzioni di sistema è riservata ad OS X senza necessità di intervento esterno. Questo può essere dispersivo per chi, come me, venendo da Windows, si trovi nella condizione mentale di voler sapere come una sua azione si riversa sul funzionamento del sistema. Anche qui il monitoraggio attività puà venirci in aiuto, ma ancora di più due tool alternativi , uno gratuito e uno no, che ci aiuteranno a tenere sotto controllo tutte le statistiche del sistema operativo:

Sto parlando di Menu Meters e Istat Menus.


Il primo dei due tool, Menu Meters, è completamente gratuito ed offre una completa visione delle attività del nostro Mac nella menu bar. Comprende CPU, Disco, Network e Memoria. Offre una discreta personalizzazione ,ma fa dell’essenzialità la sua forza, infatti integrandosi perfettamente nel sistema occupa una quantità irrisoria di risorse.

iStat Menus, risulta essere sicuramente più completa della precedente anche se sarà necessario acquistarla al prezzo di 16$ per poter godere di tutte le sue funzionalità. Graficamente appare più curata nei dettagli, ma anche dal punto di vista funzionale offre risorse ulteriori, come barre personalizzate in cui inserire sensori relativi a diverse parti del sistema. Possibilità di integrare alcune funzioni del Finder (dischi inseriti, volumi aperti ecc) gestione avanzata dell’airport, integrazione del calendario e stato della batteria per i dispositivi portatili e le periferiche oltre che a molte altre funzioni.

Manutenzione del Sistema

Questo aspetto è sempre stato molto a cuore a noi di Dynamick, ricordate Windows Set Up: Ordine, Organizzazione e Manutenzione. Affrontiamo questo aspetto anche sul sistema Operativo della Mela.

Infine, una novità rispetto ai sistemi Windows è la manutenzione del sistema operativo. Anzitutto bisogna sottolineare che essendo OS X un sistema Unix non necessita di deframmentazione, perché il sistema vi provvede automaticamente per i file fino a 20MB, tuttavia è bene pulire il disco tramite l’apposita utility integrata per eliminare file superflui o temporanei.

Sebbene su i sistemi Apple non siano presenti le complicazioni dovute al registro di sistema di Windows, quando si disinstallano delle applicazione è bene non limitarsi a trascinarne il file .app nel cestino, ma cancellare anche tutti i log e le cartelle create dalla stessa all’interno del sistema.

Per semplificare questa funzione ci viene incontro App Cleaner, che mantenendo la semplicità di un drag and drop, eseguirà una disinstallazione più approfondita andando a cancellare anche tutti i file che normalmente rimarrebbero sul vostro hard disk; inoltre permette anche una disinstallazione centralizzata di Widget per la Dashboard e plugin di sistema. Tutto il processo di cancellazione rimane comunque sotto il vostro controllo, potete infatti scegliere quali file cancellare e quali mantenere!

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