Kinetik: il social network delle App

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Ogni volta che pensiamo a come è costruita l’identità di un Blog e delle persone che ci scrivono, parlando di popolarità online, la prima cosa a cui ci si riferisce è la presenza su social network e la validità dei contenuti correlati ad un certo nome di un sito o blog su i motori di ricerca.

Questa premessa vale per qualunque settore in cui vogliamo orientare la nostra Curation di contenuti, ed è indipendente dal fatto che gestiamo un blog o che siamo paid writer che devono ancora costruire la loro notorietà. Così come le Immagini, i Video, o una buona selezione di contenuti magari gestiti da una postazione come può essere Ping.fm diventano una decisione importante.

Oggi noi di Dynamick vogliamo suggerirvi un altro di questi servizi web dove è possibile esercitare la nostra capacità di scelta, sia come blog che come blogger in particolare ci riferiamo alle applicazioni per iOS argomento molto caro su questo blog.

Cos’è Kinetik?

L’applicazione di cui parliamo oggi è Kinetik, il Social Network delle App. E’ una maniera semplice per condividere le applicazioni che usi o apprezzi di più. Rimani così aggiornato con le ultime app, ricevi i suggerimenti sulle app dai tuoi amici, scegli le app più trendy.

La filosofia che muove questa applicazione e il servizio correlato, accessibile al momento soltanto dal vostro iDevice, è proprio la diffusione delle applicazioni più interessanti, con strumenti tipici dei Social Network ed in particolare di di Twitter, a cui è ispirato gran parte del servizio. Nell’aspetto grafico ripercorre molte delle interfacce tipiche delle applicazioni sociali per iOS, con un tasto centrale che ricopre la funzione Share e le sezioni laterali che offrono diverse soluzioni di interazione con l’app.

Ma vediamo nel complesso come è impostato Kinetik

Overview

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Come detto quest’applicazione prende molto da Twitter a partire dagli account, con cui è possibile accedere direttamente al social network. Come sul noto servizio di News Networking, che ricordiamo è stato recentemente aggiornato, abbiamo a disposizione diversi tipi di interazioni, gli utenti che organizzano tra Follower e Following possono decidere di menzionarsi a vicenda, commentare i link delle applicazioni condivise e ridiffondere quest’utlima in una partica che però è diversa dal classico retweet infatti non rimane traccia della fonte.

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Altri due strumenti tipicamente attribuibili al social nell’uccellino azzurro sono:

La presenza di HashTag: ovvero parole chiaver precedute dal simbolo # che permettono di indicizzare le nostre condivisioni in elenchi tematici.

La possibilità di creare Liste: a differenza di Twitter questa funzione non coinvolge gli utenti in prima persona, in quanto nelle liste vengono poste le applicazioni in un’ordinato sistema di condivisione. E’ possibile infatti, indipendentemente dalle app che decidiamo di condividere singolarmente, comporre liste di applicazioni accessibili dal nostro profilo. Uno strumento veramente interessante per chi fa della recensione della app uno dei temi fondamentali del suo lavoro.

La struttura del profilo è anch’essa ispirata a Twitter da cui preleva oltre che il nome utente e l’email anche la vostra Minibio, modificabile anche all’interno dell’app.

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Da qui possiamo quindi accedere ad una visione rapida di quelli che sono i follower e following di un utente, uno storico della sua attività recente, separatamente dalle ultime app condivise e le liste da lui create.

Kinetik è strutturata quindi in 3 sezioni che prevedono l’accesso ai diversi lati dello stream

Activity: dove appiaiono gli stream delle persone che abbiamo deciso di seguire e il nostro

Apps: dove possiamo accedere a quelli che equivalgono ai Trend Topic di Twitter ovvero una sezione dedicata alle app con maggiore numero di condivisioni, anche divise per Categoria e per per le applicazioni più amate, quest’ultime divise in hashtag eletti settimanalmente dal numero degli share degli utenti: prendono il nome di Weekly Challenge

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People: da questa sezione è possibile accedere ai profili, in ordine di popolarità, delle personalità presenti su Kinetik (Influencer) con le persone più famose (leaderboard) e  le tipologie di utenti, basati anche sulle applicazioni che questi condividono (Interest) ad esempio io ho recuperato moltissime persone da seguire che si occupano di blog.

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Kinetik possiede un database interno, che ci auguriamo sia rapidamente ampliato anche per contenere le app per iPad, la condivisione per tanto avviene tramite uno strumento di ricerca che permette di idientificare l’app.

Per ogni applicazione è distinto un profilo contenente una breve descrizione (parte di quella di app store), il link con prezzo attuale allo Store degli screenshot e lo storico delle condivisioni e dell’attività legata all’applicazione.

Conclusioni

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Sicuramente Kinetik è ancora un prodotto acerbo che può diventare uno strumento utilissimo sia per recuperare consigli suelle applicazioni sia per consolidera un’autorevolezza online ottenuta condividendo la propria esperienza. Personalmente sto aggiornando velocemente il mio profilo (@tomma156) per aggiungere tutte le applicazioni recensite in liste e condividendo mano a mano le nostre scoperte.

Questo strumento risulta ottimale anche per un certo tipo di strategie marketing, rendendo possibile manetenere costante la condivisione di consigli di app è possibile aumentare la curiosità degli utenti su futuri post riassuntivi ed esaustivi di temi trattati con un semplice Share.

Quest’applicazione risulta un metodo di avvicinamento ai propri lettori anche per imparare da questi ultimi, esattamente come avviene con i commenti.

Inolte mi permetto di consigliarvi di tenere sotto controllo l’hashtag Pricedrops che vi fornisce quotidianamente applicazioni in offerta e gratuite, mentre il secondo consiglio riguarda la minibio che dovrebbe essere modificata per mantenere una coerenza con il social di destinazione.

Kinetik è navigabile anche dal servizio online, così da poter continuare a scoprire nuove app anche mentre non siete all’iPhone, mentre per la condivisione potete scaricare l’app da qui.

Non vi resta che provarlo e raccontarci le vostre esperienze, magari con uno Share o un commento qui su Dynamick.

Ping.FM: mettiamo ordine a tutti i nostri social network

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Ormai quasi ogni giorno nasce un nuovo social network che prende una fettina dell’utenza presente sulla rete e anche se qualcuno sostiene che il tempo che possiamo dedicare a questi sia limitato, per noi blogger diventa sempre difficile decidere quali piattaforme abitare o meno.

Da un lato è sicuramente vero che bisogna essere il più possibile attivi nella nostra identità online, un buon lavoro che non è noto è come se non ci fosse, per questo dobbiamo “inseguire” o meglio anticipare la massa di utenza che si sposta tra i social. D’altro canto è altrettanto vero che bisognerebbe fidelizzare la propria nicchia di utenti, mantenendo dei rapporti costanti, attraverso precise forme di comunicazione a seconda della piattaforma che scegliamo in quel momento.

Infine c’è chi sostiene, e io lo condivido pienamente, che sia sempre meglio avere un proprio blog, indipendente, così da evitare di sparire con l’onda che porta via la celebrità del Tumblr o del Posterous di turno.

Purtroppo la soluzione perfetta a questo problema non esiste, ma oggi noi di Dynamick vi spiegheremo con costruire una Mappa di Condivisione attraverso Ping.Fm

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Questo servizio si presenta come una Dashboard online, che centralizza al suo interno una moltitudine di Social network, e la sua particolarità sta nel modificare la propria forma in base al servizio su cui decidiamo di pubblicare.

Potremmo così decidere di postare articoli interi, di approfondimento, all’interno del nostro sito su Blogger , Tumblr o TypePad. Potremmo gestire gli status update di Facebook o delle nostre pagine, o twittare direttamente dalla dashboard di Ping

How To Post

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Esistono tre tipologie di post, adatte alle diverse tipologie di Social Network:

  • Status Updates @s
  • MicroBlogging 160 caratteri o meno @m
  • Blogging @b
  • Photo Post, ancora in fase beta per ora disponibile solo per alcuni serivizi (testato su Tumbrl)

E’ possibile creare gruppi per un posting multiplo simultaneo, lo shortcut per la pubblicazione nei gruppi è #nomegruppo

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Per alcuni social network, come Myspace, è possibile gestire il proprio stato umore direttamente da ping, con lo shortcut @d seguido dall’umore. Nei servizi dove la funzione non è supportata, lo stato apparirà in fondo al messaggio tra parentesi quadrate.

Ping include anche un servizio di accorciamento url al suo interno, con tanto di tracciamento delle statistiche di link che pubblicate nei vostri status.

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Accessibili dall’apposita sezione Link Statics. Inoltre poichè il servizio supporta servizi per la gestione dei segnalibri come Delicious, per evitare che un singolo link venga inserito nel servizio di social bookmarking sarà suffciente aggiunre un “-” prima del link, aggiungendo “*” non sarà accorciato e con “-*” il link non sarà né accorciato né aggiunto.

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Per servizi come Twitter Ping supporta l’inserimento di Hashtag, famoso strumento del social di mocroblogging, di cui vi avevamo parlato approfonditamente qui. Per inserire un hashtag sarà sufficiente digitare nel messaggio @t tag, tag, tag separando le diverse con una virgola nel caso di multitag.  Per quantor iguarda Delicious e Diigo Ping si interfaccia in questo senso permettendovi il tagging dei vostri segnalibri mentre su Tumblr e Blogger il tag è generico per l’articolo

Infine potrete trovare gli shortcut per la pubblicazione su ogni singolo servizio disponibile a questo indirizzo

E’ disponibile anche un pratico bookmarklet per pubblicare direttamente un link sui i vari social netwrok del vostro account, che non trascurerà di farvi scegliere le modalità di pubblicazione. Ping this!

Strumenti

Per utilizzare Ping esistono un gran numero di Client di qualità a partire dalla Dashboard online che funziona egreggiamente su qualsiasi browser.

Rimanendo in questo ambito, per un’integrazione maggiore è disponibile una toolbar, per Firefox, Safari e IE. Non mancanto anche i Plugin di terze parti:

  • Pingfire è un addon per Firefox che concentra in un singolo tasto il comando di condivisione di Ping.fm
  • Per Opera Browser è presente un Widget, scaricabile a questo indirizzo e un’estensione Pingout
  • Per Google Chrome vi sono vari plugin, il migliore dei quali  per noi è Ping it che permette l’accesso alla visualizzazione mobile del sito.

Ping.fm fornisce infatti anche un’interfaccia web per iPhone e iPad assolutamente funzionale. Esiste un’applicazion Pingle, che non ho ancora avuto modo di testare in quanto perfettamente soddisfatto da quella online gratuita.

Inoltre nativamente dal servizio stesso è possibile

  • Postare via email, anche inserendo delle foto allegate che saranno incluse nel post, inviando ad un email personale, fornitavi con l’account
  • RSS update, inserendo un indirizzo atom o Rss sarà possibile condividere i propri articoli o post
  • Google Shared Items raggiungono tutto il vostro web sociale semplicemente integrandosi con Ping.fm

 

Conclusioni

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Ping.fm è una delle migliori soluzioni per centralizzare la vostra condivisione, senza distribuire in giro link criptici che talvolta non fanno altro che confondere la vostra utenza.E’ uno strumento di lavoro, infatti non contiene distrazioni e non affianca alla fase di produzione dei contenuti quella di fruizione, non potete cioè accedere al vostro stream su i vari social network. Questa è una scelta oculata che aumenterà sicuramente il vostro impegno nel momento del posting. Oltretutto l’applicazione si piega alle esigenze degli utenti e dei social network da loro utilizzati.

chi preferisce una versione Desktop qui trovate numerosi client, ma personalmente ritengo che la versione Seesmic 2, degli stessi autori di Ping, sia una soluzione migliore che un semplice Client.

Chi invPerece vuole avere sempre sott’occhio la sua dashboard, consiglio di creare sul vostro Mac un applicazione con Fluid ed inserirla nella vostra Menubar, come ho fatto io.

Infine se vogliamo trovare dei difetti a questo strumento è la mancanza di uno schedulatore dei propri status, ma gli autori hanno pensato anche a questo problema infatti Postlater supporta anche Ping.fm nella programmazione degli aggiornamenti.

Synergy: Condividiamo Tastiera e Mouse Tra Più Dispositivi Su Tutti i Sistemi Operativi

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Molte persone, compreso me, sti trovano a lavorare spesso con moltissimi dispositivi. L’esempio più diffuso è sicuramente quello del pc portatile associato al fisso che ci permette di lavorare sia in mobilità che con comodità quando siamo a casa. Questo connubio ha sicuramente molti pregi , ci permette di portare sempre con noi il nostro lavoro e di sfruttare così ogni momento opportuno per portarlo a termine, come i tempi morti degli spostamenti. Dal lato negativo però necessità di una manutenzione superiore in quanto ogni documento ogni progetto deve essere sincronizzato tra i vari organi del nostro sistema digitale.

Un altro aspetto che mi ha sempre condizionato al momento di una scelta di acquistare un laptop o un pc fisso è sicuramente il tempo di utilizzo effettivo. Nella situazione di lavoro da casa è inevitabile trovarsi a trascurare uno strumento piuttosto che un altro; difficilmente da casa lavoreremo col portatile se possediamo un fiammante computer desktop, altrettanto raramente abbandoneremo il nostro amato laptop in favore di un saltuario lavoro da casa con una macchina di scarsa potenza.

Synergy è lo strumento software indispensabile che ha cambiato la mia concezione di multi-tasking e mi ha permesso di sfruttare completamente tutti i dispositivi che possiedo.

Synergy o SynergyKM nella versione per Mac OS permette di condividere tastiera e mouse tra due pc tramite connessione wifi, permettendoci di operare in un unica postazione di lavoro consentendoci di passare da un dispositivo all’altro muovendo semplicemente il cursore del Mouse. L’applicazione totalmente gratuita e multipiattaforma, le versioni per Windows, Mac OS X e Linux (Testato su Ubuntu) lavorano perfettamente anche incrociate, vediamo ora nel dettaglio le sue caratteristiche.

Funzionamento

Il funzionamento del software è molto semplice. Uno tra i computer scelti funziona da server condividendo la sua tastiera e il mouse tra tutti gli eventuali client sfruttando la vostra connessione wifi. Non esiste preferenza su chi debba svolgere questa funzione principale, può essere un computer desktop come un laptop che nel caso condividerà tastiera e pad.

Il passaggio da un dispositivo all’altro avviene come se i due pc fossero stati posizionati orizzontalmente, esattamente come quando colleghiamo un monitor esterno; potremo decidere quindi il lato in cui posizionare il client e spostare il puntatore attivando automaticamente il passaggio di funzionalità.

Configurazione (Server e Client)

L’a configurazione del programma è rapida e intuitiva, prenderemo in esame due casi specifici condividendo tastiera e Mouse tra Win Xp e Mac OSx e viceversa, le procedure sono analoghe per ogni sistema operativo.

Anzitutto Installate sui vostri dispositivi Synergy e SynergyKM (Max OS X) ed avviateli.

Può capitare nei sistemi Windows che i servizi necessari alla funzione client e quella server non vengano installati automaticamente durante l’esecuzione dell’installer, per risolvere questo problema alla voce “edit, services” potrete installare manualmente entrambi i servizi.

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Mac OS X Server Windows XP Client

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Aprite Synergy KM sul vostro Mac e selezionate la voce Location, creandone una nuova che chiameremo “Server”;

Alla voce “General” accendete Synergy se non l’avete già fatta ed impostate “Share my keyboard” and mouse lasciando invariato il resto;

Nella Pagina “Server Configuration” cliccate sul tasto “+” e rinominate il nuovo schermo con il nome del vostro Mac, nel mio caso “iMac-di-riccardo-tommasini”  reperibile alla voce condivisione.

Cliccate nuovamente sul tasto “+” e rinominate questa volta con il nome esatto del vostro client nel mio caso “Richi-Netbook-W”

A Seconda di come posizionerete i due schermi il passaggio da l’uno all’altro avverrà spostando il cursore a destra o a sinistra.

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Nel pc Che avete scelto come Client impostate in Synergy l’utilizzo apposito dalla pagina principale e inserite alla voce “Name of the server” l’indirizzo ip del vostro server e cliccate su start. Dopo Pochi secondi potrete finalmente utilizzare la vostra tastiera e il mouse su i due Computer.

Windows XP Server Mac OS X Client

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La configurazione per Windows è simile a quella che abbiamo appena visto.

Abilitate la condivisione server in Synergy su Windows e impostate un nuovo schermo dalle impostazioni server; In Windows è solitamente già presente il computer in uso quindi dovrete solo aggiungere i vari Client. Rinominate il nuovo schermo con il nome del vostro client e cliccate su “startserver.

A Seconda di come posizionerete i due schermi il passaggio da l’uno all’altro avverrà spostando il cursore a destra o a sinistra.

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Una volta su Mac OS create una nuova location che chiameremo Client.
In “General” impostate il funzionamento client e alla voce “Client Configuration” inserite l’indirizzo ip del vostro client.

Come in precedenza potrete utilizzare ora il vostro mouse e la vostra tastiera tra i due sistemi operativi.

Funzioni Avanzate e Utilità

  • Per chi utilizza un computer Windows come dispositivo server sarà possibile impostare degli shortcut personalizzati che andranno a eseguire funzioni tra cui anche il passaggio da server a client.
  • La clipboard è condivisa tra tutti i client, questo significa che se copiamo del testo da un computer sarà possibile incollarlo in un altro client o viceversa, funzione davvero molto utile per chi lavora sui aspetti diversi in contemporanea sulle due macchine.
  • E’ possibile salvare le configurazioni impostate per non dover rieseguire un setup in caso di formattazione o perdita di dati.
  • Impostando Synergy in esecuzione automatica (Windows) la connessione con eventuali server è automatica (testato)
  • Infine, per chi come me condivide la tastiera e mouse su sistemi operativi diversi (Mac OS X Snow Leopard e Windows XP/Jolicloud) è importante ricordare che la configurazione della tastiera sarà quella del computer in uso in quel determinato momento e non quella del server, altrimenti sarà necessario mappare i singoli comandi tramite le impostazioni, cosa fondamentale nel caso di condivisione di una tastiera Windows su un Mac vista la mancanza del tasto Command.

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5 buoni client per condivisione online di torrent

Una esaustiva, ma breve definizione di bittorrent ci viene offerta da Wikipedia, l’enciclopedia libera:

BitTorrent, spesso abbreviato BT, è ritenuto un protocollo peer-to-peer (P2P) finalizzato alla distribuzione e condivisione di file nella rete. In realtà non è un vero e proprio protocollo peer-to-peer, visto che l’architettura di BitTorrent prevede la presenza di un server.

Oggi vogliamo proporvi alcuni tra i migliori software che potete utilizzare per condividere files dalla rete torrent:

  1. Bittorrent: omonimo del protocollo è stato sviluppato nel 2002 da Bram Cohen, un programmatore americano. Semplice e completo fa della sua velocità una delle caratteristiche più importanti e note. Viene spesso aggiornato dallo staff di programmatori ed è disponibile per sistemi operativi Windows, Mac e Linux;Sito ufficiale: http://www.bittorrent.com/
  2. Vuze (alias Azureus fino alla versione 2.0) rilasciato la prima volta su sourceforge.net nel 2003: Una particolarità sono i sistemi operativi supportati, davvero notevoli(annoveriamo tra gli altri i sistemi Unix e Solaris), oltre alla velocità di scaricamento files ;Sito ufficiale: http://www.vuze.com/
  3. Lphant: eccezionale se siete soliti scaricare molti file da internet, la particolarità più importante è quella di poter scaricare sia dalla rete eDonkey(quella di emule per intenderci), che da quella BitTorrent, infatti Lphant è un client multiprotocollo sicuramente da provare; Sito ufficiale: http://www.lphant.p2pforum.it/
  4. Shareaza: Ancora più completo di Lphant in quanto a reti e protocolli supportati(Gnutella, Gnutella2, eDonkey2000, BitTorrent, HTTP, FTP e EFTP). Unica limitazione è la disponibilità del software limitata al solo Windows, un vero peccato. Sito ufficiale:http://shareaza.sourceforge.net/
  5. LimeWire: Ancora un ultimo client multiprotocollo, come i precedenti due software Lphant e Shareaza che possiede come caratteristiche aggiuntive una chat per parlare con gli altri utenti mentre si scarica un file e la possibilità di funzionamento anche con un firewall(i firewall spesso non permettono la condivisione di files, o comunque la limitano fortemente); Sito ufficiale: http://www.limewire.com/it

Questi sono solo alcuni dei tantissimi software che permettono di condividere files online, ne avete altri da proporre?