
Il settore dell’auto è terreno di conquista nel web. In particolare la vendita online di polizze auto e di pneumatici sta guadagnando terreno rispetto alla vendita tradizionale. Continua a leggere
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Il settore dell’auto è terreno di conquista nel web. In particolare la vendita online di polizze auto e di pneumatici sta guadagnando terreno rispetto alla vendita tradizionale. Continua a leggere
Da quando vi abbiamo offerto un’approfondita recensione di Pinterest, il servizio di Curation che attraverso le immagini filtra ed organizza il web, sono nati diversi strumenti e web serviecs che hanno utilizzato la stessa idea applicata ad altri contesti. Oggi noi di Dynamick vedremo alcuni di questi esempi, applicati anche a contesti del tutto estranei alla natura iniziale di Pinterest: immagini e video.
Questa prima web app che vediamo oggi, unisce le caratteristiche di Pinterest alla grande community di Instragram, che più volte abbiamo raccontato tra le pagine di questo blog. L’interfaccia è identica a quella del Social Network per curatori, mentre i menu a disposizione sono quelli utili agli utenti della famosa applicazione per iPhone e da poco per Android.
Tutte le foto possono essere rapidamente trasferite a Pinterest con un rapito Pin it! e aprirà immediatamente il classico popup.
Questa interpretazione di Pinterest è applicata ad Ebay per fornirvi un’esperienza di navigazione alternativa. Per ogni immagine è possibile visualizzare il prezzo e il tempo che distanzia dalla scadenza dell’asta.
Per ogni elemento è visibile una scheda separata da dove è possibile accedere a tutte le informazioni disponibili: immagini, feedback, location ed sono anche presenti diversi bottoni per la condivisione tra cui Pinterest.
E’ possibile fare ricerche approfondite, per categorie, e keywords. Le ricerche avanzate offrono tutte le funzionalità di Ebay come il range dei prezzi.
Il prossimo servizio web che vi proponiamo applica la logica di Pinterst alle playlist musicali.
Nella schermata iniziale potrete vedere un mosaico di Cover degli album popolari del momento, che potrete decidere di riprodurre immediatamente oppure aggiungere al vostro player disponibile sul lato destro.
Il player rimane sempre in primo piano a prescindere dalla scheda che selezioniamo all’interno di Loudlee
Le Schermate Welcome e Everyone propongono musica in base ai vostri gusti e a quanto è attualmente ascoltato sul social network.
Dal vostro profilo potrete accedere alle canzoni riprodotte e alla librerira che avete creato aggiungendo i brani dall’interno del servizio.
La funzione di ricerca vi permetterà di trovare quanto cercate in Loudlee
Anche qui è disponibile un meccanismo di Following, molto utile per scopre nuova musica.
Con Chill potrete utilizzare lo stesso meccanismo di Pinterest, ma esclusivamente per i video. L’originale comprende già una sezione dedicata ai video, tuttavia Chill si preoccupa di rendere questa sezione quella centrale con alcune funzionalità grafiche e di design che ne invecntivano l’utilizzo.
L’interfaccia è costituita da una grossa board dove potrete vedere tutti i video popolari e quelli condivisi dagli utenti che seguite, lo stesso meccanismo di follower e following presente su Twitter.
Il Player multimediale è molto curato e presenta anche una varietà di reazioni esprimibili mediante:
Potrete collegare i vostri account Twitter e Facebook, l’ultimo con cui effettuate il Login.
Per postare un video sarà sufficiente utilizzare il Bookmarklet in presenza del filmato oppure attraverso il form apposito nella homepage. E’ anche possibile importare direttamente tutti i video postati sul proprio account Twitter. Potrete organizzare i video in Collection come avviene su Pinterest, e queste dividerle per categorie, modificare il banner superiore per utilizzare la pagina in modo più personale e magari facendovi un po’ di pubblicità nel caso che vogliate diffondere i vostri video. E’ anche possibile inserire una Bio che campeggia esattamente sotto l’header.
Infine è presente una chat interna con cui conversare tra gli utenti del social network.
Come questi servizi dimostrano Pinterest ha creato un nuovo sistema di navigazione. Non possiamo stabilire se questo cambiamento è stato iniziato dal social curation viste le recenti modifiche di Twitter ma soprattutto di Facebook in ottica di Timeline. Lo scorrimento dei contenuti in una modalità prossima allo Storytelling sembra essere il futuro del social networking, forse per enfatizzare il contenuto generato dagli utenti, ma secondo me anche per tentare di mettere ordine nello sviluppo temporale che ha un’identità online. Ormai ogni tentativo di condivisione ha la necessità di essere contestualizzato perché non perda il suo significato. Queste modifiche non possono che passare da alcune startup indipendenti come Pinterest oltre che da servizi ponte come quelli presentati oggi
WordPress, la famosa piattaforma utilizzata per creare e gestire facilmente il proprio blog è ormai arrivata alla versione 2.9.2 ed è in sviluppo la versione 3.0. Voglio parlarvi oggi degli svariati usi che si possono fare di questo CMS(content managing system) grazie al grande numero di plugin sviluppati e distribuiti gratuitamente:
Aggiungo infine che le possibilità di personalizzazione diventano infinite se a questi plugin ne vengono accostati altri tra quelli presenti nella directory ufficiale, libero sfogo alla fantasia, dunque: http://wordpress.org/extend/plugins/
Vi sto per descrivere una tecnica usata da un amico di un mio collega per portarsi a casa due xbox pagandone una sola. Come fa? Bhe… ve lo descrivo ma solo se mi promettete che non lo rifarete perchè è un sistema assolutamente immorale.
Bene, allora ecco come (non) fare:
Inizialmente acquista in un negozio una xbox come fanno tutti i normali clienti. Fin quì nulla di strano e tutto regolare.
La seconda azione che compie è acquistarne una su eBay, ma questa volta facendo attenzione di prenderla rotta e quindi pagandola veramente poco. Anche in questo caso, non si compie nulla di immorale.
Infine porta al negozio l’xbox rotta, spacciandola per quella appena acquistata che verrà quindi immediatamente sostituita grazie alla garanzia con una nuova console, appena uscita di fabbrica.
E’ chiaro che questo procedimento sia applicabile a molti altri oggetti hi-tech. L’anello debole della catena è il numero seriale dell’articolo acquistato che il commerciante dovrebbe controllare ma che in realtà non lo controlla mai. Inoltre ora si spiega perchè il commercio di articoli guasti su eBay sia così florido.
Voi lo sapevate già e cosa ne dite?
ps: vi piacciono le due xbox in foto??
Incuby ha l’obiettivo ambizioso di creare una comunità online dove gli inventori possano mostrare a possibili investitori o a semplici curiosi le loro invenzioni. Durante la progettazione, il team di sviluppo ha girato gli Stati Uniti per incontrare i molti gruppi di inventori dislotati sul territorio. E’ stato riscontrata la difficoltà nel pubblicizzare la propria idea e l’elevato costo dei viaggi intrapresi per cercare di creare interesse nei confronti della propria invenzione. In sostanza si sono ritenuti pronti per utilizzare il web come strumento di marketing.
Il sito è ancora in sviluppo ma a breve partirà un programma riservato a soli beta tester che nel frattempo si sono iscritti. Oltre a pubblicizzare le invenzioni, Incuby vuole anche essere una piattaforma di comunicazione tra i vari inventori, un modo per scambiarsi idee. Inoltre tramite un sistema di ecommerce gli inventori potranno guadagnare del denaro e ricevere feedback in un sistema simile a quello di Ebay.
Inventori di tutto il mondo, unitevi!
SpaceTime ha annunciato il rilascio al pubblico della sua applicazione ancora in versione beta. SpaceTime è un browser 3D gratuito che permette la ricerca, lo shopping online e la navigazione in un ambiente tridimensionale.
Le tre caratteristiche principali sono: la ricerca 3D, la navigazione di eBay in 3D e i tab 3D. Durante una ricerca su Google, il browser apre contemporaneamente i primi 10 risultati e li dispone nello spazio. Questo permette di avere subito un colpo d’occhio che ci consente di scegliere il risulato migliore. Equivalentemente, per eBay, SpaceTime riconosce la piattaforma di ecommerce e dispone gli oggetti trovati in tre dimensioni. Inoltre le pagine di navigazione possono essere disposte su una timeline e recuperate in velocità.
Non l’ho provato sul mio pc: credo che l’utilità sia minima ma che graficamente meriti il giusto onore. A voi l’ultimo giudizio.