5 buoni client per condivisione online di torrent

Una esaustiva, ma breve definizione di bittorrent ci viene offerta da Wikipedia, l’enciclopedia libera:

BitTorrent, spesso abbreviato BT, è ritenuto un protocollo peer-to-peer (P2P) finalizzato alla distribuzione e condivisione di file nella rete. In realtà non è un vero e proprio protocollo peer-to-peer, visto che l’architettura di BitTorrent prevede la presenza di un server.

Oggi vogliamo proporvi alcuni tra i migliori software che potete utilizzare per condividere files dalla rete torrent:

  1. Bittorrent: omonimo del protocollo è stato sviluppato nel 2002 da Bram Cohen, un programmatore americano. Semplice e completo fa della sua velocità una delle caratteristiche più importanti e note. Viene spesso aggiornato dallo staff di programmatori ed è disponibile per sistemi operativi Windows, Mac e Linux;Sito ufficiale: http://www.bittorrent.com/
  2. Vuze (alias Azureus fino alla versione 2.0) rilasciato la prima volta su sourceforge.net nel 2003: Una particolarità sono i sistemi operativi supportati, davvero notevoli(annoveriamo tra gli altri i sistemi Unix e Solaris), oltre alla velocità di scaricamento files ;Sito ufficiale: http://www.vuze.com/
  3. Lphant: eccezionale se siete soliti scaricare molti file da internet, la particolarità più importante è quella di poter scaricare sia dalla rete eDonkey(quella di emule per intenderci), che da quella BitTorrent, infatti Lphant è un client multiprotocollo sicuramente da provare; Sito ufficiale: http://www.lphant.p2pforum.it/
  4. Shareaza: Ancora più completo di Lphant in quanto a reti e protocolli supportati(Gnutella, Gnutella2, eDonkey2000, BitTorrent, HTTP, FTP e EFTP). Unica limitazione è la disponibilità del software limitata al solo Windows, un vero peccato. Sito ufficiale:http://shareaza.sourceforge.net/
  5. LimeWire: Ancora un ultimo client multiprotocollo, come i precedenti due software Lphant e Shareaza che possiede come caratteristiche aggiuntive una chat per parlare con gli altri utenti mentre si scarica un file e la possibilità di funzionamento anche con un firewall(i firewall spesso non permettono la condivisione di files, o comunque la limitano fortemente); Sito ufficiale: http://www.limewire.com/it

Questi sono solo alcuni dei tantissimi software che permettono di condividere files online, ne avete altri da proporre?

PeerGuardian non solo per il P2P

PeerGuardian è un firewall semplificato ma specifico per bloccare l’accesso al nostro PC ad alcune liste di IP.

peerguardianE’ conosciuto e rinomato per la lista P2P che blocca gli IP di chi vorrebbe spiare quello che facciamo con i programmi di scambio file (P2P tipo eMule o Direct Connect) in cerca di file che violano il diritto d’autore. Il suo mestiere, in questo campo, lo fa abbastanza bene.

Voglio subito sgombrare il campo da equivoci: scaricare file musicali o filmati o qualsiasi altro file protetto da diritto d’autore è un illecito amministrativo e quindi non si fa! L’illecito amministrativo prevede una sanzione pecuniaria: per intenderci è come parcheggiare in divieto di sosta.

Mettere in condivisione questi tipi di file invece è un reato penale: a maggior ragione ribadisco che neppure questo si fa. Piccola nota: spesso i programmi P2P ti obbligano a condividere, quantomeno a condividere quello che scarichi in quel momento quindi, in pratica, si condivide sempre!

Detto questo se proprio insistete a commettere illeciti o reati sappiate che PeerGuardan non vi garantisce l’impunità. Un controllore potebbe controllarvi da un computer il cui IP non è nell’elenco di quelli bloccati o, peggio ancora, potrebbe usare tecniche per far risultare di avere un IP diverso e quindi non nel elenco

Se fosse solo per per il P2P quindi non ve lo presenterei neppure, invece è utile anche per evitare truffe spyware e altro.

I truffatori vi mandano un e-mail e tentano di dirottarvi su un loro sito fasullo, facendovi credere di essere nel sito della banca, delle poste o altri per rubarvi i dati o per infettarvi con spyware. Oppure, durante la normale navigazione, seguite un link e capitate su uno di questi siti truffaldini.

PeerGuardan ha una lista di IP specifica per lo spyware. Se poi usate anche un buon browser (Firefox ad esempio) le protezioni sommate dei due danno buone garanzie.

Essere informati non fa mai male. Seguendo le indicazioni di PC al Sicuro capita spesso che Marco ci dia degli ip di server pericolosi: io ho creato una lista di ip specifica in PeerGuardian dove metto quegli IP e la aggiorno ogni volta che Marco ne segnala uno nuovo.

A proposito di aggiornare: utilissima è la funzione di aggiornamento automatico di queste liste. Grazie a questa funzione PeerGuardian ha sempre gli ultimi IP appena identificati.

Non tutto è perfetto difatti mi è capitato di scoprire che PeerGuardian ha dei problemi con Joost: penso che a breve sistemeranno il tutto. 

In conclusione io vi consiglio di usare PeerGuardian con le due liste delle quali vi ho parlato e di aggiungerne una manuale nella quale inserirete gli IP pericolosi che gli esperti ci segnaleranno.