Il successo di Google Earth

In una nota presentata alla conferenza GeoWeb, Michael T. Jones (Michael è il responsabile tecnologico di Google) ha presentato alcuni interessanti dati su Street View e Google Earth. Questi sono i numeri che ha snocciolato:

  • 250.000 sono i siti che ospitano file KMZ
  • 500.000.000 sono i file KML/KMZ che sono pubblicati in giro per la rete
  • 2 billioni di placemarks – che sono un bel gran numero!
  • 500 millioni di attivazioni di Google Earth – Solo dopo 4 anni da quando Google Earth è stato rilasciato, il grado di diffusione è impressionante. Con attivazioni si intendono le nuove installazioni su una nuova macchina che sono ben distinte dal semplice download che è molto più alto. Google ritiene che le attivazioni siano grossomodo equivalenti al numero di utenti che utilizzano Google Earth.

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Michael ha anche parlato dello stretto rapporto (matrimonio) tra Street View e le foto di Panoramio. Una cosa interessante è la predizione di un possibile futura caratteristica che sarà possibile avere fra qualche anno: il geottagging automatico a partire dal riconoscimento di un luogo attraverso una vasta banca dati di immagini già geotaggate.

MyLoki: come geotaggare … te stesso !

myloki

Dopo aver geotaggato foto, video, blog e chi più ne ha più ne metta, è il momento di geotaggarci in prima persona, così i nostri amici sapranno sempre dove siamo, in tempo reale.

E’ finito insomma il tempo in cui si chiedeva a qualcuno "dove sei?", ora lo vediamo direttamente su Google Maps.

Come ?

Con MyLoki, un nuovo sito che ti consente di condividere la tua posizione con chi vuoi via Google Maps.

Puoi cambiare la tua posizione manualmente dalla tua pagina personale su MyLoky, oppure, e qui sta il bello, puoi scaricare la Loki Toolbar per il tuo browser e aggiornare così la tua posizione automaticamente.

 Questo perchè la Loki Toolbar è in grado di triangolare la tua posizione quando sei in un’area coperta da WiFi.

Per condividere la tua posizioen puoi scegliere tra diverse opzioni: fornire l’url della tua pagina personale (munita anche  di feed rss), oppure embeddare la mappa su un blog o su FaceBook tramite badge.