Emulare la tecnica fotografica di Dave Hill

Dave Hill: le sue foto

E’ senza dubbio uno dei grandi fotografi "moderni", Dave Hill ha stregato il pubblico con le sue foto "illustrate", a metà tra la fotografia e l’illustrazione. Grandi campiture omogenee di colore lasciano spazio a luci e gradienti tipici di un disegno fatto a mano. La sua tecnica non ha un nome, anche se la popolarità che ha raggiunto sta generando curiosità e tentativi di emulazione.

Molti suoi ammiratori hanno provato a riprodurre la sua tecnica, applicando con Photoshop effetti su effetti. Devo ammettere che alcuni di loro si sono avvicinati moltissimo, raggiungendo quasi gli stessi risultati. Ma quali sono le tecniche da usare? Vi segnalo 3 piccoli tutorial che cercano di spiegarvelo.

  • Adbuzeedo: i ragazzi di Abduzeedo hanno ottenuto il risultato più scadente. La loro tecnica utilizza l’HDR, è semplice ma decisamente ancora lontana dagli effetti di Dave Hill.
  • Scott Kelby: questo fotografo, redattore peraltro della rivista Photoshop User Magazine, ha ottenuno un discreto risultato. Scott parte elaborando l’immagine usando il tool integrato in Photoshop per la manipolazione delle immagini Raw (Camera Raw). Successivamente applica la skin smoothing technique, un procedimento per levigare le superfici.
  • O Casasola: un utente di Flickr, denominato O Casasola, ha pubblicato la propria tecnica e il risultato è decisamente ottimo e produce foto molto simili a quelle di Dave Hill. La sua idea si basa sull’effetto High Pass di Photoshop.

Filtro High Pass di Photoshop

Una galleria di fotografie in HDR

fotografie hdrVi segnalo questa bellissima raccolta di fotografie elaborate con la tecnica HDR, High Dynamic Range, di cui ho pubblicato un tutorial qualche mese fa. L’HDR è una tecnica utilizzata in computer grafica e in fotografia per consentire che i calcoli d’illuminazione possano essere fatti in uno spazio più ampio (un high range appunto) e si possano rappresentare valori di illuminazione molto alti o molto bassi.

Linkinn ha raccolto le più affascinanti e suggestive fotografie da ammirare e magari utilizzare per i propri wallpaper.

PS: vi segnalo anche questa guida che mi insegna tutti i segreti per fotografare in controluce.

Una guida per creare fotografie in High Dynamic Range

High dynamic range
L’ HDR, acronimo di High Dynamic Range, è una tecnica utilizzata in computer grafica e in fotografia per consentire che i calcoli d’illuminazione possano essere fatti in uno spazio più ampio (un high range appunto) e si possano rappresentare valori di illuminazione molto alti o molto bassi.

L’HDR aumenta enormente il dettaglio dell’immagine per ottenere risultati veramente unici. Si può usarlo in maniera leggera per creare fotografie dall’aspetto naturale, oppure marcando particolarmente i filtri per dare un tocco originale e creativo. Il seguente tutorial vi mostrerà come creare con il vostro computer questo genere di filtro di post-elaborazione delle fotografie.

La chiesa di Saint Paul ottenuta tramite la tecnica di High Dynamic Range

Strumenti

Gli strumenti necessari sono un editor di immagini RAW (Photoshop va benissimo) e un programma per manipolare l’High Dynamic Range. Il più famoso è PhotoMatix.

Scattare le fotografie

Ci sono due metodi per creare le fotografie sorgente necessarie per l’HDR. Si può usare il sistema AEB, auto exposure bracketing, che consiste nell’impostare opportunamente la propria fotocamera in modo da scattare 3 fotografie della stessa immagine con diverse esposizioni. L’altro sistema consiste nell’impostare la modalità RAW e scattare una singola foto, per poi estrarne tre usando sistemi di post-elaborazione.

Elaborazione

L’immagine HDR si ottiene aprendo le 3 fotografie con Photomatix. Dal menu HDRI, selezionare la voce "Generate HDR". Photomatix chiederà conferma sull’esposizione delle 3 immagini, suggerendone una, che per la maggior parte dei casi, è quella esatta. A calcolo ultimato, è necessario fare tuning sui toni usando la voce "tone mapping". 

Il "tone mapping" è la parte più creativa del procedimento e consente di infondere la propria creatività nella foto. Impostando la luminosità delle ombre, la forza dei contrasti locali, la saturazione del colore, i bianchi e i neri, il micro-smoothing e il micro-contrast (cioè l’accentuazione dei dettagli locali), si otterranno risultati veramente molto originali.

 Il tone mapping su un'immagine RAW