

Di questi tempi internet si sta evolvendo nella sua connotazione sociale, estendo quella che la funzione base e la parola chiave del suo funzionamento: la condivisione.
Così i social network hanno prima raggiunto il tempo libero con Facebook, poi le News con Twitter e infine quelle attività pià specifiche che sono il Viaggiare con Foursquare e la fotografica, molto tempo fa con Flickr e da poco con Instagram e in molti altri campi.
Anche nel campo musicale l’evoluzione dei social network sta avendo un impatto notevole, con servizi come Last.Fm e Soundcloud: il primo pensato per raccogliere la passione musicale di un privato, il secondo esteso anche alla produzione di materiale vera e propria.
Nel campo mobile questa crescita non è passata in secondo piano, vediamo allora alcune applicazioni che ci permettono di sfruttare l’onda dei social network anche nel campo musicale.



iScrob è un player multimediale che vi permetterà di mantenere aggiornati i vostri dati su Last.fm
Sin dal primo avvio l’applicazione vi chiederà il login al noto servizio di condivisione musicale. Quando riprodurrete una traccia tramite quest’app avrete la possibilità di condividere il vostro gradimento sia su Facebook e Twitter, sia aggiungendo il tipico like di last.fm, in questo modo il servizio online che ricordiamo punta a creare una raccolta personalizzata di suggerimenti musicali, potrà indicizzare anche le vostre opinizioni in merito alla libreria musicale del vostro iPod Touch o iPhone



Soundshare è l’applicazione di riferimento di un vero e proprio social network musicale.
L’applicazione si integra ottimamente con l’applicazione Musica nativa, da cui potrete partire per iniziare la vostra condivisione. Una volta in riproduzione la condivisione su Facebook e Twitter è rapidissima e per chi utilizza iOS 5 integrata con il sistema


La connotazione sociale dell’app emerge immediatamente:
- Trending, potrete vedere le canzoni più condivise dagli utenti ed ascoltarle in anteprima, su Youtube (uscendo dall’app) o comprarle sullo store.
- Friends: l’interazione con gli utenti in maniera molto simile a quella di Twitter, potrete infatti seguire lo stream degli utenti tramite un follow, di conseguenza il vostro profilo risulterà pubblico. Spunto che abbiamo già visto funzionare su Instagram.
- Infine sul vostro profilo appariranno in sequenza tutte le tracce che avete ascoltato tramite l’applicazione, per cui sarà visibile una pagina dedicata con tanto di immagine album e la possibilità di insierire like e commenti.



Un altro esempio di Social Network dedicato alla musica è SoundTracking di cui andiamo ad esplorare il funzionamento, anche questo costruito tramite le esperienze di altri network, basa la sua condivisione ancora una volta con follower e following
Molto simile ad Instagram come struttura di applicazione (del resto congeniale ad iOS), dal primo utilizzo abbiamo a disposizione oltre all’evidente tasto di condivisione altre funzioni:
- Feed: dove possiamo vedere lo stream delle persone che abbiamo deciso di seguire
- Trending: offre un mosaico molto interessante, formato dalle cover dei singoli e degli album, possiamo da qui ascoltare un anteprima e comprare la traccia su iTunes là dove è disponibile.
La struttura del profilo è anche questa molto legata ad altri social netwok, come anche le notifiche di eventuali commenti e like alle nostre condivisioni.



Per quanto riguarda l’aspetto centrale dell’app, ovverlo la creazione di un nostro flusso, abbiamo la possibilità di scegliere tra diverse funzioni:
- Music Search permette di condividere canzoni non presenti nella nostra libreria iPod
- Music ID consente di riconoscere un brano ascoltandolo come avviene con applicazioni apposite quali Shazam
- Infine On My iPod App, consente la ricerca nella propria libreria, e se una canzone è in riproduzione la condivisione è immediata.

E sempre possibile aggiungere dettagli immagini e geotaggarsi tramite l’applicazione.
Conclusioni
Questa tipologia di applicazioni è interessante perché, come ha fatto a sua volta Instagram con la sua esplosione, estendono la funzionalità di questi dispositivi in un campo che, si è ben coperto e sfruttato dai dispositivi mobili, ma che tutto sommato risulta in secondo piano rispetto a funzionalità mafari meno diffuse ma evidentemente più scenografiche.
La musica sociale l’avevamo già vista su i nostri dispositivi anche grazie alle applicazioni relativi ai servizi sopracitati come ShoundCloud, che probabilmente si è imposta grazie all’integrazione con Facebook e al tentativo finito male di Apple: Ping. Tuttavia un social netwok dedicato, dove contano le opinioni degli utenti i loro like e le loro condivisioni non si è ancora imposto e forse queste app