Google Earth: uno strumento contro la povertà nel mondo

Google Earth e ONUL’MDG Monitor mostra come, dove e quanto le nazioni del mondo stanno investendo le loro risorse per raggiungere il Millennium Development Goals (MDG, appunto), un piano mondiale per ridurre la povertà nel mondo. Nello specifico, gli obiettivi da raggiungere sono otto, dalla riduzione della mortalità infantile alla diminuzione del numero di persone che soffrono la fame. Con l’avvicinarsi del 2015 è importante più che mai sapere lo stato dei programmi attuati da ogni paese e magari sapere dove sono necessarie più risorse.

Con l’aiuto di Google Earth, l’ONU ha pubblicato un quadro completo del Millennium Development Goals, posizionando su un apposito layer i placemark che individuano i progetti e mostrano il loro stato d’avanzamento.

Secondo l’Onu, circa un miliardo di persone vivono con meno di un dollaro al giorno, e milioni di bambini muoiono ogni anno prima di compiere 5 anni per cause legate alla malnutrizione.

Google Earth e l'ONU

Google Earth aggiunge i video di YouTube

Google earth aggiunge i video di YouTubeGoogle ha pensato bene di unire la potenza delle mappe satellitari di Google Earth con i video di YouTube. Come? Localizzando con le esatte coordinate geografiche ogni filmato caricato su YouTube. Il risultato è visibile attivando il nuovo layer su Google Earth chiamato appunto "YouTube", inserito all’interno della cartella "Contenuti in primo piano".

Attivando il nuovo layer vedrete il mondo ricoprirsi di icone con il logo di YouTube. Potrete così vedere i video dei vostri luoghi preferiti o guardare cosa hanno già registrato altri utenti nelle località turistiche che sognate di visitare. Sempre più filmati compariranno man mano che vi avvicinerete alle vostre località preferite. Il fumetto che si aprirà mostrerà direttamente il video ma avete la possibilità di vederlo anche dal sito di YouTube.

YouTube e Google Earth: un video di Venezia

Girovagare in giro per il mondo guardando i video è veramente uno spasso e rischiate di perdere ore ed ore volando con Google Earth tra New York e Bankok, tra le Isole Vergini e le Bahamas. …e almeno per questa volta, il biglietto dell’aereo è gratis!!!

Il futuro dell’ambiente su Google Earth

Rivista AmbienteUna popolare rivista scientifica ha pubblicato uno speciale sul "Futuro dell’Ambiente". L’articolo tratta i molteplici aspetti in cui la scienza è intervenuta per capire meglio le infinite sfaccettature dell’ambiente; spesso e volentieri si ricorre alla conoscenza scientifica per porre rimedio alle malattie dell’ambiente, oggi più che mai sempre più gravi. 

Per completare il servizio è stato inoltre prodotto anche un layer per Google che mostra i punti d’interesse dove la scienza ha risolto problematiche ambientali. La raccolta non vuole stupire ma solo interessare il lettore e sensibilizzarlo alle problematiche della nostra terra.

una scheda dell'articolo

Google Earth è spesso usato come strumento didattico. Se siete interessati all’argomenti vi suggerisco anche questi layer:

(via (Oglearth)

Google Earth Outreach in favore delle associazioni

Google Earth OutreachGoogle Earth Outreach è una iniziativa a favore delle associazioni no-profit e di volontariato per promuovere la propria attività. Grazie a tale programma, sarà possibile usufruire delle conoscenze e delle risorse per avvicinare la coscienza e il cuore degli utilizzatori di Google Earth all’impegno sociale di tali associazioni.

Outreach fornisce documentazione per poter localizzare le proprie attività nel mondo su Google Earth per produrre layer e file kmz. In questo modo si riesce a documentare il proprio sforzo umanitario con un semplice click.

Scheda del progetto

Inoltre Google Earth Outreach è una directory che contiene tutti i progetti finora pubblicati e li classifica in 6 categorie: affari generali, educazione e cultura, ambiente e scienza, sviluppo globale, salute pubblica e servizi di pubblica utilità. Ogni scheda contiene un’immagine, il file kmz e una descrizione dettagliata dell’attività prestata dall’associazione.

Spiderman 3 su Google Earth

SpiderMan 3Il 1° maggio uscirà nelle sale cinematografiche mondiali il nuovo film "Spiderman 3". Per l’occasione è stato creato anche un layer per Google Earth che mostra i luoghi dove l’uomo ragno ha vissuto le scene del film. Per scorrerli tutti, la cosa più semplice da fare è avviare il tour automatico, che vi farà vedere, uno dopo l’altro tutti gli edifici 3D, mostrandovi anche la scheda relativa con foto tratta dal film e breve descrizione.

L'uomo ragno è visibile sul ponte di QueensboroIl layer che mostra una decina di edifici tridimensionali di Manhattan presenta anche una particolarità. Su alcuni di questi, tra cui il ponte di Queensboro, è posizionato anche l’uomo ragno anche se, per trovarlo, è necessario armarsi di tempo e dedizione.

Vi includo anche il trailer del film, che sembra molto avvincente.

Google Earth presenta la Nuova Zelanda

Google Earth mostra la Nuova Zelanda
Tra i nuovi layer aggiunti in Aprile a Google Earth, troviamo quello dedicato alla Nuova Zelanda. Questo nuovo layer è il primo esempio di promozione turistica effettuata sfruttando la piattaforma di Google Earth. Il layer "100% Pura Nuova Zelanda" contiene punti d’interesse che mostrano le destinazioni, le località panoramiche e le città turistiche della Nuova Zelanda. Le schede sono caratterizzate da bellissime fotografie con descrizioni e link alle pagine al sito ufficiale del turismo neozelandese "100% Pure New Zeland". Oltre al layer, il sito offre anche una sezione chiamata "travel planner" che permette al turista di programmare il proprio viaggio usando una comoda cartina web.

Un’idea niente male da un lato per offrire ai turisti un servizio in più e dall’altro per lanciare una campagna pubblicitaria ancora più incisiva. Non sarebbe il caso che anche noi italiani prendessimo spunto da queste intelligenti iniziative? (via GEarthBlog)