Oramai tutti sanno che cosè un blog, ma non tutti conoscono esattamente cos’è e come funziona un geoblog. Per spiegarlo semplicemente vi segnalo due ottimi esempi di geoblog italiani che vi mostrano nella pratica il concetto. Come potrete vedere i post non sono esposti nelle pagine in successione, ma sono dislocati su una mappa perchè sono attinenti ad un luogo specifico.
mashup
Ci sono 12 articoli con tag mashup (questa è la pagina 1 di 2).
Vedere le fotografie con Google Maps
MyPicsMap è una gran bella applicazione web per vedere le fotografie di Flickr posizionate sulle mappe di Google Maps. Si possono vedere le foto di un singolo utente o semplicemente guardarle tutte esplorando la mappa.
Ricavare l’indirizzo di un punto sulle mappe di Google
Google Maps da tempo riesce a tradurre un indirizzo in un punto preciso sulla mappa. Ora è in grado di eseguire l’operazione opposta: dato un punto qualsiasi, cioè una coppia di coordinate geografiche, ricava l’ndirizzo relativo con una buona approssimazione. Questa nuova caratteristica è chiamata tecnicamente reverse geocoding.
Sono già nate alcune applicazioni in grado di mostrare questa nuova funzionalità. In particolare, Amit Agarawal ha creato un mashup che mostra nel classico fumetto l’indirizzo ricavato quando si clicca sulla mappa.
Google news: Greenpeace in Google Earth, isoipse in Google Maps
Tra un Pesce d’Aprile e l’altro, Zio Google negli ultimi giorni è riuscito a trovare anche il tempo di sfornare qualche notizia vera 😉
Per esempio, in Google Earth è stato appena aggiunto un nuovo livello (o "layer") nella cartella Consapevolezza Globale dedicata alle organizzazioni ambientaliste: è la volta di Greenpeace.
Il layer dedicato a Greenpeace è focalizzato sul clima e sulle foreste.
In Google Maps invece l’ultima novità è l’inserimento delle isoipse tra le possibili visualizzazioni.
Pertanto ora nella vista "Terreno" è possibile vedere anche le curve di livello (le isoipse infatti sono linee che congiungono i punti situati alla stessa quota sul livello del mare), come in questo esempio.
Mappa degli AutoVelox, con Google Maps
Google Maps non finisce mai di stupirci, l’altra sera, surfando online mi sono imbattuta in un mashup di Google Maps che mostra la mappa degli AutoVelox. Trattasi di una pagina web in cui è possibile rintracciare le postazioni di tutti gli autovelox sul territorio nazionale. Basta, infatti:
- Collegarsi alla pagina
- Digitare la località interessata
- Cliccare "cerca"
e il gioco è fatto!!! Vi verranno mostrati i punti in cui sono situati gli AutoVelox!! Ma l’utilità del sito non si esaurisce qui! è consentita la collaborazione di tutti gli utenti che sono invitati ad aggiungere, e quindi a migliorare la qualità del servizio, le location degli autovelox non ancora presenti sulla mappa.
Infine la stessa pagina propone una sezione di aggiornamento sul traffico, diviso per aree geografiche e con le indicazioni relative alle fasce orarie. è da notare che quest’ultima parte del sito necessita di essere riorganizzata a livello grafico, ma sopratutto a livello di programma, a tal riguardo è possibile fare delle donazionio per lo sviluppo di questo validissimo progetto sulla realtiva pagina di Google. Gli automobilisti ringraziano!!! 🙂
Le WebCam del mondo su Google Maps

Per chi ama viaggiare ma non ha nè tempo nè soldi, suggerisco di visitare Fisgonia, un mashup di Google Maps che permette di vedere le webcam del mondo. Sono distribuite nella mappa e sono rappresentate da icone colorate che ne identificano il tipo di veduta: città, spiagge, natura, località sciistiche, stazioni ferroviarie, traffico, animali, osservatori, affari, università e interni.
Come vedete ho mostrato nell’immagine sopra la webcam posta su Piazza Brà e che mostra bella Arena di Verona. Se avete le vostre webcam puntate sulla vostra città è possibile anche segnalare la loro presenza e verranno aggiunte alla mappa.
Se non sono sufficienti, segnalo anche un’applicazione simile, un po’ meno carina…
Dall’altro lato del mondo
Non vi siete mai chiesti chi c’è dall’altro lato del mondo? Bene, questa simpatica applicazione, BigHole, che usa Google Maps vi mostrerà il punto della terra esattamente opposto rispetto a noi. Inoltre, come estensione a questa applicazione, possiamo vedere il percorso e le città che si incontrerebbero cominciando a camminare lungo una direzione fissata.
Curiosi di vedere chi c’è di là?
Mappa turistica per visitare l’Andalusia
Con l’avvicinarsi dell’estate tutti noi cominciamo a programmare le nostre vacanze. Oggi consiglio questo gran bel mashup di Google Maps fatto per coloro che intendono visitare l’Andalusia. La mappa è ricca di punti di interesse che mostrano gli hotel e i ristoranti andalusi. Inoltre è possibile scoprire i parchi naturali, i punti panoramici e le spiagge più frequentate.
Ogni monumento storico è corredato da una scheda che comprende fotografia, descrizione e talvolta anche una riproduzione tridimensionale dell’edificio. Oltre alle informazioni metereologiche è possibile seguire la strada del vino "Ruta del vino" dedicata agli amanti dei viaggi enogastronomici.
Google Maps e Google Spreadsheet insieme per creare nuove mappe
Il blog ufficiale di Google Maps ha annunciato la possibilità di mettere insieme le mappe di Google Maps e i dati racchiusi in un foglio di calcolo di Google Spreadsheet per creare una mappa di punti d’interesse. L’idea consiste nell’identificare nel foglio di calcolo i punti sensibili, inserendo le coordinate geografiche, il nome e la descrizione nelle relative colonne. Questo documento verrà poi utilizzato da alcune API di Google Maps per disegnare i markers nei punti prestabiliti.
Il sistema è riservato solamente ai conoscitori del javascript. Per chi non ne può fare a meno, esiste un facile wizard che ci guida in tre semplici passi alla creazione della mappa.
Google Maps lancia le mappe personalizzate
Fino ad oggi creare una mappa personalizzata, detta in gergo mashup, era riservato a pochi. Solo gli sviluppatori web infatti avevano modo di creare attraverso le API mappe custom utilizzando il framework di Google Maps.
Ora è arrivato l’annuncio dell’introduzione di una nuova funzionalità: "Le mie mappe". Questa novità apre nuovi orizzonti a tutti gli internauti desiderosi di crearsi la propria mappa. Una semplice toolbar permette di disegnare tracciati, o aree colorate, di posizionare markers con immagini, testi e video, il tutto in modo visuale, direttamente sulla cartina stessa. Le mappe si possono poi salvare e anche renderle pubbliche. Una caratteristica molto interessante è la possibilità di esportarle in KML su Google Earth.
Ho provato e verificato la nuova funzionalità e devo ammettere che si tratta di uno strumento semplice e immediato, come del resto sono tutti i servizi di Google. L’idea che mi sto facendo è che Google stia puntando ad aumentare il suo monopolio in questo campo, creando sempre più il bisogno di utilizzare la sua piattaforma. Questo è un altro passo in questa direzione.