3 Metodi Per importare le foto da iOS al Mac

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Ci siamo occupati più volte di fotografia e del suo rapporto stretto con l‘iPhone 4s, dotato di una fotocamera da 8MP ed ancora più utilizzato del suo predecessore, come strumento di fotografia amatoriale. Dopo essersi imposto con Instragram e aver conquistato Flickr a suon di scatti ogni buon iPhonografer ha piacere ad archiviare le proprie fotografie sul proprio computer, così da poterle conservare, riordinare e modificare comodamente seduto a casa. Se avete un Mac questo procedimento è del tutto naturale e potete scegliere diverse strade ognuna con i suoi trucchi e le sue scorciatoie, oggi noi di Dynamick ve ne mostriamo ben 3:

iPhoto

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iPhoto è il programma che Apple mette a disposizione degli utenti Mac per la gestione a 360° dei loro scatti. E’ possibile organizzare in eventi la propria libreria fotografia. Quando collegherete il vostro iDevice al Mac aprendo iPhoto avrete la possibilità di gestire l’importazione di ogni scatto della libreria immagini. I metodi di importazione sono diversi anche all’interno della stessa applicazione, è infatti possibile sia importare le foto per selezione che trascinandole con il mouse nella cartella eventi di iPhoto.

Vorrei mostrarvi anche alcuni piccoli trucchi per l’utilizzo di iPhoto per gestire le foto scattare con iPhone o iPad:
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Libreria Separata per i Dispositivi

Personalmente preferisco mantenere molto ordinata la libreria centrale su iPhoto. Per questo motivo ne ho creata un’altra dedicata all’importazione degli scatti da iPhone, che è vuota di default ed è impostata come libreria principale su iPhoto, favorendone l’apertura veloce (uno dei difetti di iPhoto è infatti la pesantezza del programma con un numero elevato di foto da caricare) e una protezione dai duplicati e dalle foto non scelte per la libreria princiaple.

Per cambiare libreria o per crearne una nuova è sufficiente premete Alt mentre si avvia il programma: un popup ci chiederà quale libreria scegliere o se vogliamo crearne una nuova. Per impostare l’apertura automatica è sufficiente sapere che iPhoto aprirà automaticamente l’ultima libreria selezionata.

Smart Album Per Schreenshot

Altro piccolo trucco per la gestione delle foto ed in particolare gli screenshot che possono essere presi con il proprio iDevice, è quello di creare degli album Smart con particolari impostazioni che riprendono facilmente solo le foto a cui siamo interessati all’interno della libreria: uno strumento utilissimo soprattuto per chi fa molti screenshot di questo tipo per prendere note veloci o perché è un blogger come me.
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Anteprima

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iPhoto non è l’unico strumento presente di default in OSX utile ai nostri scopi. Per chi desidera qualcosa di più leggero forse non sa che la multifunzionale applicazione Anteprima comprende proprio funzionalità di importazione da scanner e fotocaemre digitali, nonché iDevice.
Anteprima
Le funzioni offerte sono davvero minimali: dal menu archivio i vostri iDevice appariranno disponibili per l’importazione e un popup vi farà selezionare quali fotografie aggiungere all’anteprima e vi verrà quindi richiesta la cartella di destinazione. L’utilità di questo metodo sta nel poter avere facilmente molte fotografie disponibili nella sidebar di Anteprima, ulte per piccole modifiche e semplici fotomontaggi.

Image Capture & Autoimporter

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Infine questa funzione integrata di OS X è più interessante di quanto si possa pensare perché da qui possiamo gestire in generale le operazioni inerenti all’importazione di fotografie da iOS tramite alcune funzionalità automatiche.
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Possiamo impostare, alla connessione di un iDevice, l’apertura sia di iPhoto o che di Anteprima e anche altri strumenti esterni al sistema. In caso di importazione manuale, possiamo specificare anche da qui la cartella cui andranno le fotografie. Inoltre al”plicazione supporta il drag and drop delle foto funzionalità ottimale per eseguire velocemente operazioni di routine.
Importfoto
Tra le automatizzazioni di default presenti nell’app una particolarmente interessante è

Autoimporter

Autoimporter non è un’applicazione come le altre, infatti è più che altro una funzionalità integrata nel sistema che però può essere sfruttata direttamente, per specificare alcune utili impostazioni.

Per raggiungere questa applicazione, nel finder digitate Cmd+Shift+G e inserite System/Library/Image Capture/Support/Application

Aprite quindi la cartella di destinazione, in cui sono presenti due file. Durante questa operazioni scollegate eventuali fotocamere e anche smartphone o iDevice.

Avviate Autoimporter.app che non rimarrà in attesa e  dalla menubar accedete alle preferenze. Come potete notare da questa schermata si possono gestire alcune opzioni inerenti l’importazione automatica delle fotografie.
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Robin: il browser che reinventa il web

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In quanto blogger e appassionato di informatica e soprattutto del lato web 2.0 non posso trascurare nessuno dei 5 browser maggiormente coinvolti nella attuale guerra online.

Firefox, Chrome, Opera, Internet Explorer e Safari

Esistono però tutta una serie di strumenti paralleli e dedicati a specifici utilizzi che meritano di essere conosciuti ed adeguatamente sfruttati.

Uno di questi è sicuramente Robin, un browser relativamente giovane che offre un’esperienza di navigazione del tutto orientata ai servizi web. Può essere uno coltellino svizzero che risolve gratuitamente quelle mancanze a lato client di web service importanti come tumblr o instapaper. Un’altra notevole applicazione è quella di limiare l’accesso a strumenti distraenti come Facebook ai soli scopi utili alla nostra causa, chiaramente parliamo del tempo dedicato al lavoro.

Funzionalità

SmartBar

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La siderbar è sicuramente la funzionalità centrale di questo browser: da questo lato potremmo accedere a tutte le applicazioni web che abbiamo deciso di integrare in Robin. La cosa interessante è che queste web app vengono completamente integrate per quelle che sono le loro funzionalità principali. Ad esempio per Google Plus avermo la ricerca, l’accesso alle funzionalità messaggi cioè Gmail e al nostro Google Reader tutto espandendo il menu correlato. Per twitter a sua volta potremmo visualizzare messaggi, menzioni, ricerca e timeline.

La finestra principale che riporta l’icona di una piuma nera, è quella dove inizieremo la navigazione una volta installato Robin. Da qui potremmo rapidamente accedere a cronologia, preferiti e bookmarks, e ai download, con la stessa logica con cui possiamo accedere alle funzionalità estese delle applicazioni.

Per ogni bottone Web App è possibile aprire diverse schede, in questo modo è possibile differenziale le diverse tipologie di navigazione secondo contenuti ed abitudini.

Web Store

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In questa sezione accessibile sia dalla homepage che dalle impostazioni possiamo recuperare tutti i servizi che sono resi compatibili. I servizi disponibili sono già molti e sono tutti molto famosi e utili, è comunque in continuo aggiornamento dagli ottimi sviluppatori di Robin.

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Per un ottimo utilizzo vi consiglio oltre ai già nominati Twitter e Google plus:

  • Facebook: Messaggi, calendario, timeline, amici
  • Instapaper: Dashboard, browser, like, archive
  • LinkedIn: rubrica connessioni profilo
  • Delicious: home, new link, recents
  • Tumblr: dashboard, text Post, Photo Post, LinkPost

I servizi sono tutti facilmente riordinabili in perfetto iOS con stile drag and drop e tramite la visione d’insieme a Dial.

History & Preferiti

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La cronologia in Robin assume un’aspetto diverso rispetto agli altri browser, infatti in quest’applicazione viene fornita un’anteprima del link visitato durante lo scorrimento della lista di cronologia. Questo permette di migliorare l’esperienza di navigazione anche in questa fase del surfing.

Per quanto riguarda il salvataggio dei preferiti Robin li distingue in due tipologie:

  • Favourite considerati i siti che manteniamo sott’occhio per potervi accedere quotidianamente, e
  • Bookmarks un elenco di indirizzi web che destiniamo ad una lettura o ad un’elaborazione successiva. Per questa seconda categoria è previsto l’invio automatico a Instapaper se avete impostato l’opzione all’interno delle impostazioni dell’app.
Altre funzionalità importanti di questo browser riguardano il suggerimento intelligenti di indirizzi web durante la digitazione nella barra url, e

Conclusioni

Robin è l’immediata conseguenza di quanto lo sviluppo software destinato agli smartphone stia condizionando anche le applicazioni desktop. Se l’AppStore ha condiviso con i nostri Mac la semplicità e la limitazione delle applicazioni mobile, il paradigma di navigazione che queste offrono non è ancora del tutto diffuso. Robin ne è un primo esempio. L’interpretazione delle web application come mondi separati gli uni dagli altri è qualcosa di contrario al normale modo di vedere il web 2.0, tuttavia in un contesto come quello mobile la cosa non ci turba realmente salvo qualche sfogo d’oltreoceano. Per quanto questo sistema possa essere criticato ad oggi io considero la navigazione Single-Site più una risorsa che una limitazione. Spesso ci lasciamo condizionare dalla bellezza intrinseca della libertà, ma il ritmo incessante con cui il web offre opportunità di espressione può mettere in crisi l’utente.

Il client come la navigazione single site può semplificare l’approccio al web a fronte di una maturazione che deve ancora raggiungere. La domanda che rimane è, questa maturazione può arrivare comunque?

Riposiamo Gli Occhi al Pc con F.lux

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Spesso su questo blog abbiamo parlato di produttività e di come gli strumenti informatici ci aiutino a migliorare la qualità del tempo che passiamo davanti ai nostri dispositivi. Ultimamente poi l’avvento della tecnologia mobile ha ridotto sempre di più la distanza che c’è tra la nostra quotidianità e il web, arrivando al punto tale che fa questo parte del nostro tempo di lavoro, studio e sicuramente anche diletto.

Passare tempo navigando su internet, scrivendo o rielaborando documenti, vedendo film è sicuramente un’attività piacevole in confronto ad altri lavori, tuttavia il tempo che passiamo con lo schermo acceso ad illuminare il viso è sempre di più e quindi alla fine ci costa fatica.

Oltre che per una questione puramente estetica l’aspetto del computer risulta importante esattamente quanto la nostra organizzazione. Un desktop pulito riduce l’ansia perché non ci fa pensare al lavoro imminente e sconclusionato, uno sfondo illuminato e allegro ci rilassa e rende piacevole anche fissare lo schermo.

Oggi noi di Dynamick vi presenteremo un’ottimo tool che migliorerà notevolmente la vostra vita se utilizzate di frequente il computer nelle ore più buie della giornata.

F.lux

Si tratta sicuramente del software più particolare per questo genere di applicativi. F.lux è completamente gratuito ed è l’aiuto che aspettavate per riposare i vostri occhi dopo intere giornate di lavoro: personalmente non riesco più a farne a meno.

Il fuzionamento di questo tweak è semplice: regola la luminosità del vostro desktop in base all’orario sincronizzandosi direttamente con la vostra posizione geografica.

La luce che F.lux impone al vostro schermo non è però semplicemente tenue, ma segue un preciso ordine di colori, che segue il sorgere e il tramontare del sole, il cui scopo è  rilassare la vista e rendere meno aggressiva la luce che vi colpirà gli occhi.

Le gradazione di colore predefinite sono 4 ognuna per una diversa ora della giornata. Se la mattina tarda vogliamo uno schermo ben illumianto che magari vinca il contrasto con il sole mattutino F.lux imposterà una luminosità molto pulita e accesa, al contrario la sera avremo il tenue color candela che è ottimale per lettura e scrittura.

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Se utilizzate f.lux potrete anche impostare valori di luminosità personali, decidendo l’ora e il momento più adatto ad una particolare quantità e qualità di luce. La transione come abbiamo detto avviene in automatico, e volendo anche gradualmente in un ora il vostro schermo cambierà colore verso una arancio serale che vi riposerà la vista.

F lux Preferences

f.lux non è disponibile solo per Windows, Linux e Mac OSX ma anche per iOS, ovviamente tramite Jailbreak. Personalmente su iPad lo ritendo un tweak indispensabile al punto che modifico l’orario per poter godere della luce da lettura anche nei momenti più luminosi del giorno. Su iPad le impostazione del software sono limitate, non è infatti possibile personalizzare luminosità indipendentemente dall’orario.

Flux ab

Flux settings ios

Anche per iPhone l’applicativo risulta perfettamente compatibile, ricordiamo però che come ogni plugin del mobile substrate aumenta il consumo di risorse e quindi di batteria. F.lux è sicuramente l’applicazione che mancava quando accendevate i vostri iDevice in tarda notte, e venivate accecati dal bagliore bluastro dei vostri iPhone o iPod.

Conclusioni

Tra le alternative software a questo tipo di problemi f.lux ricopre un ruolo centrale tanto che molti tweak e applicazioni hanno preso ispirazione per migliorare le loro funzioni, al momento però f.lux risulta essere ancora la migliore alternativa tra quelle disponibili per semplicità di utilizzo, compatibilità e risultato finale. Inoltre è sicuramente molto adatto anche per una questione estetica, ma in questo caso si tratta di gusto e non utilità.

F.lux agisce sulla saturazione dell’immagine del vostro schermo, quindi non va ad intaccare screenshot e immagini oltre che auto-disabilitarsi quando state guardando un film sul vostro Mac o PC. Questa funzione è semplicemente fondamentale ci impedisce però di fornirvi gli screenshot per darvi un’idea dell’effettivo funzionamento, non vi resta quindi che provare in prima persona questa utilità.

3 Utility per Migliorare la navigazione su Mac

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Da quando sono passato a Mac o dovuto cambiare le mie abitutini. Non nel senso che che faccio cose diverse, ma faccio le stesse cose di prima in un modo diverso, non per vorza migliore tuttavia mi sento di dire ad oggi più produttivo sicuramente.

La navigazione in internet, alla ricerca di contenuti sempre nuovi è l’attività che prende la maggior parte del mio tempo di blogger. Sebbene tutto ciò avvenga sempre e solo tramite browser esistono delle utility che possono facilitarci la vita anche in questo senso e rendere alcune piccole attività più rapide.

MailTab

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Questa semplice applicazione, disponibile gratuitamente o nella versione PRO nel Mac App Store, che vi permetterà di tenere il vostro account Gmail sempre sott’occhio nella Menu Bar. Dall’app è possibile navigare in tutto il vostro account e la modalità di visualizzazione è quella di iOS non è al momento possibile scaricare gli allegati.

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Fluid

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Fluid è un software che permette di estendere anche su Mac la famosa funzione nativa in Google Chrome che permette di trasformare Web Service o Siti Internet in vere e proprie applicazioni desktop (che necessitano però di una connessione ad internet). La cosa interessante di Fluid è che ogni applicazione creata lavora in un’istanza separata, quindi possono essere chiuse singolarmente.

Per utilizzare Fluid è sufficiente copiare all’interno del form l’url che volete trasformare in Applicazione, scegliere la cartella di destinazione l’icona adeguata.

Una volta creata potrete utilizzarla come ogni altra App nel vostro Mac.

Fluid non perde del tutto la sua caratteristica nativa di Browser, è infatti possibile accedere a delle finestre all’interno dell’app attivanto dei Pannelli laterali, inoltre è possibile gestire lo useragent di queste finestre interne ed è anche possibile scaricare dei file.

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Fluid è grauito, mantiene però delle funzionalità estese a fronte di un acquisto di 4,99$.

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La più interessante delle funzioni a pagamento è sicuramente la possibilità di spostare nella Menu Bar le vostre applicaizoni, rendendole accessibili veramente in un attimo.

Aumenta in questo caso anche la possibilità di personalizzazione, vi è infatti permesso:

  • gestire shortcut,
  • preferenze riguardo alle finestre Browser interne e alle schede
  • Preferenze sulla cache condivisa o meno con Safari
  • Aspetto e Font

L’app rimane comunque un’utility a tutto tondo, infatti utilizzando le applicazioni nella versione Dock, è possibile aggiungere Bookmarklet come preferiti per piccole applicazioni in Javascriptsupporta inoltre Userscript e Usersyle , utilizzandone alcuni di default per il funzionamento; sono accessibili dal menu principale per una gestione approfondita.

L’utilizzo che consiglio per Fluid è di trasformare in Applicazioni quei servizi web come Read It Later o Instapaper così da trovare la vostra lista sempre a portata di mano. Anche per i social network è ottimo compagno di lavoro.

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Urly

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Infine Urly è uno strumento che vi permetterà di distinguere dal vostro browser quei preferiti che volete aver sempre a portata di mano a prescindere dalla barca su cui state navigando.

Attraverso Safari (per ora solo Safari), sarà possibile trascinare i vostri link nel pannello a scomparsa di Urly.

Se come me cambiate spesso browser per testare sempre le nuove funzionalità, quest’applicazione verrà in vostro soccorso salvaguardando quei pochi ma indispensabili siti che non volete dimenticare. E’ noto infatti che i segnalibri, quando diventano eccessivi di numero, tendono ad essere un po’ dimenticati.

Non Perdere Nessun Episodio delle Tue Serie Tv Preferite Con Tv Shows

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Ormai da tempo sul web spopolano serie tv americane e inglesi, anche in quei paesi come il nostro dove la lingua straniera non è poi così diffusa. In america addirittura Apple e Google hanno iniziato la distribuzione di Film e Serie Tv nei loro store online, e gli stessi network che producono serial e sitcom hanno iniziato a hostare su i loro siti gli episodi precedenti, con lo sconto di una piccola pubblicità da visionare per il visitatore.

In Italia questi si sono diffusi grazie a comunità produttive come Italian Subs che forniscono a poche ore dall’uscita i sottotitoli in italiano per le nostre serie tv e film preferiti.

Ricordando ai nostri lettori che scaricare materiale protetto da Copyright è reato e che noi di Dynamick non vi invitiamo assolutamente a farlo, oggi vogliamo presentarvi un tool che non potete lasciarvi scappare se siete amanti delle serie Tv anglosassoni.

TV Show è un’applicazione per Mac che si presenta sottoforma di Pannello Preferenze, ovvero quel tipo di applicazioni di cui abbiamo già parlato qui, che si posizionano nel pannello Preferenze di Sistema e sono deltutto integrate su OS X attraverso la Menu Bar o menu contestuali di vario genere; in questo caso è proprio sulla menubar che troverete questo fantastico tool.

L’utility in questione è davvero semplice da utilizzare, permette infatti di selezionare da un elenco aggiornatissimo le b che più amate, ovviamente tutte rigorosamente in lingua originale. L’app poi eseguirà un controllo dei database online alla ricerca delle nuove puntate dei vostri serial preferiti e quando una sarà disponibile attiverà automaticamente il download tramite torrent.

Tv Show vi permetterà anche di aggiungere dei Feed esterni, aggiungendo così la possibilità di cercare da altre fonti o magari altri contenuti, rompendo i limiti dell’applicazioni e cercando magari Anime o Toons.

Configurazione

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La configurazione dell’app è davvero semplice, una volta installata è sufficiente cliccare sul tasto Aggiungi Show per visionare l’elenco delle Serie Tv disponibili, con tanto di copertina e descrizione in inglese, inoltre il software offre tutte le informazioni riguardo ai programmi televisivi scaricandole dal sito TheTVDB a cui vi fornisce il link dedicato di ogni serie.

Una volta indentificato lo show che volete tenere sotto controllo non dovete far altro che cliccare su aggiungi e questo comparirà nell’elenco della vostra libreria; cliccando inoltre sulla locandina della serie tv potrete accedere ad un pannello che vi informerà su i criteri di ricerca della serie, sul link di destinazione del feed e potrete anche modificarne i parametri. E’ possibile impostare il download in HD degli episodi e anche in automatico

Importante è la finestra preferenze dove potrete scegliere come gestire il comportamento del tool, mostrare o meno Tv Show nella barra dei menu, cartella di destinazione e altre impostazioni che potrete studiare tranquillamente in quanto l’app è tradotta in italiano.

Invece è fondamentale che spuntiate la voce “Prioritize Magnet Links” in quanto nel nostro paese è stato messo un blocco al noto motore di ricerca torrent the Pirate Bay su cui l’applicazione si basa per scaricare gli episodi, così facendo sarà invece possibile bypassare questo limite.

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Tips & Tricks

Per aggiungere più serie tv all’elenco di quelle presenti, o per ottenere nuovi link RSS che puntano a motori di ricerca torrent, il sito degli sviluppatori suggerisce di abbianare a The Pirate Bay il versatile servizio di Google Yahoo Pipes che può generare facilmente un indirzzo RSS.

La guida suggerita si compone come segue:

  1. Cercate sul PB la serie tv che preferite
  2. Identificate l’utente con maggior numero di Peers
  3. andate su Yahoo Pipes e inserite il nome della serie tv  nel campo Search torrents containing e dell’utente con più peers nel campo TBP User poi cliccate Run Pipe
  4. Copiate l’indirizzo RSS dal comando Get RSS, e incollatelo nella applicazione TVShow dopo aver cliccato su Aggiungi Feed RSS

Conclusioni

L’applicazione, scaricabile da qui, è sicuramente un Must Have se amate le serie tv e siete impazienti di godervi le nuove puntate. Inoltre il tool si interfaccia direttamente con Miso il Social Network delle serie Tv sincronizzando automaticamente i contenuti tra le due fonti.

Il consumo di memoria è veramente irrisorio rispetto alla comodità di non dover cercare le nuove puntate in giro per la rete, ma di trovarsele già ordinate per cartella nel nostro HD.

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Mac Bundle: come avere i migliori software ad un prezzo stracciato

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Nel mondo Mac, se si può muovere una critica, è alla preferenza degli sviluppatori di fornire applicazioni shareware o completamente a pagamento. Non che non esistano utility gratuite, come abbiamo visto in diverse occasioni, tuttavia le alternative free sono inferiori a quelle disponibili per Windows.

Per questo motivo e per contrastare la Pirateria, che nel caso di OS X spesso colpisce piccoli sviluppatori , esistono diverse offerte sul web, che permettono di ottenere suite complete di software a prezzi sensibilmente scontati, con l’obiettivo di vendere in quantità e fare pubblicità alle applicazioni che magari si scambiano utenti.

Gia in passato vi avevamo parlato di una di queste offerte, si trattava di ProductiveMacs e oggi, nuovamente, noi di Dynamick vi presentiamo il:

Productivity Bundle 29.99$

Il Boundle che vi andiamo a presentare vi offre un pacchetto di 10 strumenti tra Software e Web Services, questa è una delle maggiori novità dell’offerta.

Sparrow Mail

Sparrow Mail è un client che porta la vostra casella di posta elettronica direttamente sulla Menu Bar, senza limitare le funzione.

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L’ho provato con il mio account Gmail e tutte le funzioni risultano accessibili senza difficoltà. A differenza di altre applicazioni che si posizionano sulla menubar Sparrow non rinuncia a tutte le funzioni principali di un Client Email, per questo la sua interfaccia è minimale ma completa. Tra le funzioni avanzate troviamo:

  • Multi Account
  • Notifiche
  • supporto IMAP
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L’integrazione con Facebook assegna l’immagine alle email dei vostri contatti rendendo facile il riconoscimento a prima vista.

Carousel

Carousel è un client Instagram molto minimale.

Le funzioni dell’applicazione sono limitate alla gestione delle foto presenti sul proprio account e quelle pubbliche della comunità, che possono essere scaricate e commentate.

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Oltre a questo il client offre la possibilità di:

  • Aprire la fotografia nel browser e compirarne l’URL originale per condividierlo.
  • Nortifiche attraverso Growl
  • Foto in risoluzione Massima
  • Personalizzazione dei Temi

Alarms

Alarms è un ottimo strumento per migliorare la gestione dei vostri impegni, tramite una timeline a scomparsa proprio sotto la menubar e la programmazione di suoni annessi agli eventi. Tutto gestibile tramite drag and drop, Alarms si sincronizza facilmente con iCal e supporta le notifiche tramite Growl.

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Koku

Koku è un gestore software per la vostra contabilità domestica che, attraverso la sincronizzazione con un account online, vi permette di tenere traccia dei vostri risparmi, di organizzare i movimenti in diari separati. Tag, descrizioni e note possono essere utilizzati per una maggior precisione e per poter fruire dei grafici che il software genera con molta semplicità.

Summary

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Nottingham

Nottingham è un editor di testo minimale, adatto per chi ha la necessità di prendere note velocemente, magari per sincronizzarle anche con i propri iDevice, a questo scopo l’app include la possibilità di sincronizzare le proprie note con Simplenote ottima applicazione gratuita per iOS. La gestione delle note è molto semplice, ed è possibile utilizzare Dropbox per contenere la cartella dove queste vengono archiviate, così da trovarle sempre con se ovunque si vada.  L’applicazione support anche il tagging multiplo delle note per velocizzarne l’indicizzazione e quindi la ricerca.

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Servizi in abbonamento

Oltre a questi utili programmi nel boundle sono compresi i servizi online ad abbonamento che vi andiamo a presentare:

Ricorda ogni cosa   Evernote Corporation

3 Mesi di Account Evernote Premium L’applicazione gratuita per prendere qualcunque tipo di nota, sia essa volale scritta o fotografia, è nota se non a tutti quasi. Con l’account premium avrete la possibilità di caricare fino ad 1GB al mese contro i 60Mb della versione gratuita, limite di grandezza file da 25Mb a 50Mb, priorità di riconoscimento immagini e condivisione in lettura dei taccuini via web.

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StrongSpace 1 Anno 15GB è un servizio di Backup online automatizzato grazie anche ad un comodo client per Mac e per Windows disponibile qui, il servizio può essere usato anche per una facile condivisione dei file. Il servizio può essere gestito anche con client FTP alternativi come Cyberduck.

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Flow è uno strumento per gestire la i propri impegni. Una To Do List online accessibile direttamente dai vostri dispositivi Mac e iOs. Tramite un client desktop il servizio promette di mettervi in contatto in tempo reale con i vostri amici che utilizzano il servizio.

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InboxAssistant è una Web App che si occupa di selezionare dalla vostra casella email appuntamenti e impegni e riportarli automaticamente nel calendario, sia questo Outlook, iCal o Google Calendar. Semplicemente inserendo l’indirizzo email associato alla webapp in CC ad un’email, il sistema elaborerà il messaggio estrapolando da esso ora e data dell’appuntamento per poi aggiungerlo al calendario.

La brutta notizia in questo caso è che la lingua supportata è solamente l’inglese.

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Grasshopper è una piattaforma che offre un numero online nazionale e promette la gestione di fax, chiamate ai numeri del vostro team tutto tramite il servizio online. Purtroppo non è disponibile del nostro paese.

Tutte queste applicazioni vi sarranno offerte al prezzo speciale di 29,99$ circa 23 euro.

App Store: tutte le occasioni e le App all’ultimo grido

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L’App Store è approdato da poco anche su i nostri computer desktop portando la comodità che è nota ad ogni possessore di iPhone o iPad anche all’utilizzo quotidiano con i nostri computer OSX. Tra i vantaggi che ne risultano ci sono sicuramente una maggior sicurezza, importante fattore per chi non è uno smanettone e non vuole correre rischi recuperando nuovi software nella rete. Apple ha così permesso alla sua clientela di accentrare molte azioni in un unica postazione: pagamenti, pubblicità e qualità.

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