
Da qualche giorno la chat integrata di Gmail è diventata molto più di uno scambio di messaggi testuali. E’ stata infatti pubblicata la nuova video chat di Gmail e Google+, chiamata video ritrovo.
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Da qualche giorno la chat integrata di Gmail è diventata molto più di uno scambio di messaggi testuali. E’ stata infatti pubblicata la nuova video chat di Gmail e Google+, chiamata video ritrovo.
Da poche ore il nuovo Twitter per dispositivi mobili iOS e Android è disponibile per essere scaricato e sul web questo ha da subito attirato l’attenzione di blogger ed esperti, il cui obiettivo è studiare questa nuova versione dell’uccellino azzurro e sezionarne le funzionalità.
Anche noi di Dynamick abbiamo analizzato a fondo la nuova versione di Twitter per iPhone e dispositivi Android, traendo alcune interessanti conclusioni che vorremo sottoporre alla vostra attenzione, prima però diamo un’occhiata quanto di nuovo c’è nella nuova Applicazione #newtwitter
La novità maggiore è sicuramente il restyling grafico, che a detta di molti ed io sono d’accordo, si avvicina a una visione complessiva dello stream molto vicina a Facebook e di conseguenza a Google+, l’obiettivo è creare layout familiari con i propri utenti così da aggevolarli nell’utilizzo di un social. Magari diventerà presto indifferente in termini di utilizzo passare da Facebook a Twitter, mentre difficilmente lo diventerà in termini di contenuto.
Una Home Page completamente rinnovata che acquista di fascino e stile e guadagna gratutitamente una maggiore chiarezza nei contenuti, divisi più nitidamente, con il nome reale dell’utente mostrato in alto. In questo modo sembra più semplice ottenere quello che si vuole dal proprio stream. Non è pià presente la toolbar che ci permetteva di gestire le azioni su i Tweet per cui ora è riservata una pagina apposita, se vogliamo questa modifica toglie un po’ di immediatezza, ma aumenta l’attenzione che si può riservare al tweet.
La seconda novità che troviamo dal primo sguardo e una sezione connect che aggiunge alla tipica visione delle menzioni, anche una interessante novità che riguarda le segnalazioni dei nuovi follower, retweet ricevuti e preferiti. Qui si nota la maggiore somiglianza con Facebook dove non c’è grossa distinzione per le notifiche ricevute tramite le interazioni tra utenti, se non per quanto riguarda i messaggi (che infatti nel nuovo Twitter possiamo trovare sotto il profilo in una sezione separata)
Egregiamente rappresentata dall’Hashtag, simbolo di questo social che si basa sulla ricerca dei contenuti spontaneamente indicizzati dagli utenti, è forse il colpo grosso di questo aggiornamento. In questo senso il rinnovamento è profondo:
Se la barra di ricerca è rimasta uguale, il primo oggetto che ci appare in alto nella schermata, ( è però stata aggiunta una semplice indicazione per aiutare nelle ricerche) sotto di questa niente è più come prima.
Storie: i tweet di maggiore rilevanza sono stati sostituiti da una sezione Storie, che contine tre box separati con la tematica a cui si riferiscono in primo piano e un top tweet rappresentativo. Esplorando arriviamo in una sezione dedicata, in cui il top tweet rappresenta un header e le notizie correlate seguono immediatamente.
Tendenze: questo menu è stato notevolmente pulito e limitato ai topic in cima alle liste, che possono essere poi estesi a discrezione dell’utente.
Chi Seguire: questa sezione è sicuramente importantissima, ci fornisce infatti un’immediato suggerimento degli utenti probabilmente più vicini ai nostri interessi, dandoci la possibilità di seguirli con un semplice tocco.
Infine il trova amici è rimasto uguale e riferito alla nostra rubrica, la sezione categorie è innovativia e funzionale per scoprire utenti e News relativi ad un determinato argomento che ci interessa.
Un’ulteriore novità che troviamo in ognugna di queste sezione sta nelle ricerche, dove è possibile passare da una ricerca sui Tweet ad una su gli Utenti semplicemente modificando il tipo di elenco all’inizio della ricerca.
La nuova versione del profilo è completamente ridisegnata sempre seguendo un percorso che porta l’utente a ritrovare tutte le informazioni di cui a bisogno in un unica pagina. I Social Network stanno assorbendo le Landing Page, consentendoci di accentrare notevolmente quanto di interessante c’è nel nostro account in un unico luogo.
Prima la pagina profilo appariva così
Adesso invece offre una panoramica intera dell’attività dell’utente, senza separare in sezioni dispersive alcune informazioni nate per stare insieme:
Il box unico contenente MiniBio e il Link al nostro sito è molto più spontaneo inoltre le statistiche relativie a Twitter sono state ridotte a tre per dare più spazio ad altre informazioni.
Una panoramica dei nostri ultimi tweet è forse il biglietto da visita migliore che Twitter potesse offrirci assieme altre modifiche davvero funzionali che, prima di esplorare il menu esteso che contiene Following, Follower Preferiti e Liste, vorrei analizzare concludendo questa considerazione: Sto parlando del nuovo Simili a te.
Questa nuova sezione ci consente di ottenere un giudizio da parte del potenziale nuovo follower, basato anche su personalità parallele alla nostra che lui può conoscere già. Ciò fornisce un criterio di giudizio aggiuntivo e forse emotivo che non può peggiorare la nostra reputazione, in quanto avviene dopo aver osservato una grossa fetta della nostra attività tramite i box precedenti, ma che può dare un valore aggiunto se le personalità presenti in questo box sono gradite all’utente che ci naviga.
Un ultima Osservazione va data al menu Liste, il cui aggiornamento semplifica notevolmente il suo utilizzo in un campo come quello mobile, dove le liste rappresentano una vera fonte di contenuti forse più che la nostra Home.
La separazione delle lista è stata ridotta a due sezioni parallele: Iscritto a e Membro di; è stata eliminata la voce dedicata al possessore della lista che ora è presente vicino al nome e nell’avatar a fianco di ogni lista. Queste novità sono estremamente importanti perché rendono più comprensibile l’intera organizzazione ai nuovi utenti.
Come abbiamo ripetuto più volte all’interno del post, la connotazione di questo update è conforme con quanto accaduto anche agli altri social network negli ultimi mesi, tuttavia Twitter mantiene la sua caratteristica esclusiva di essere un News Network.
Come poi viene anche presentato nella pagina di presentazione che vi invito a visitare qui, alcune funzionalità introdotte rappresentano un nuovo modo di concepire questo social, che da sempre ha una migliore connotazione da Mobile rispetto all’utilizzo da browser.
Personalmente non vedo l’ora che queste ultime modifiche si traducano anche per tutti in una visualizzazione da browser, consentendoci di godere a pieno delle ultime funzionalità, per ora disponibile solo ad alcuni utenti.
Per un’introduzione a questo particolare social network vi invito a leggere la nostra recensione, Twitter, Relazione, Contenuto e Condivisione
Ora non vi resta che provare e comunicarci la vostra opinione, anche direttamente su Twitter:
Da un’idea di Marc Andreessen, fondatore di Netscape, nasce un browser gratuito, basato su Chromium e soprattutto, social, perfetto per i servizi di social networking e di news aggregator. La maggior parte degli utenti di Internet, infatti, considera i social network come uno degli utilizzi primari e prioritari per accedere a Facebook, controllare la posta su Gmail, scrivere su Twitter, guardare video su YouTube e condividere le pagine più interessanti. A questo proposito, RockMelt articola la finestra di visualizzazione con due colonne laterali (chiamate “edge”): a sinistra, l’elenco dei contatti di Facebook, a destra l’elenco personalizzabile di Feed RSS secondo le proprie preferenze. In questo modo, l’utente con Rock Melt, un semplice browser molto simile a Chrome, è in grado di avere accesso alle più famose piattaforme social in una sola pagina, integrando queste web applications nella sua interfaccia.
L’installazione è semplice, basta scaricare il file .exe eseguibile e in pochi clic portare così a termine la procedura di setup. Subito dopo, quindi, vengono richieste all’utente le credenziali di accesso al profilo di Facebook, come il più classico e tradizionale dei login.
Successivamente, l’applicazione richiede all’utente il consenso a fornire i propri dati personali, e dopo aver autorizzato l’accesso, sarà possibile indicare quali applicazioni permettere a RockMelt e quali no, in base alle proprie esigenze di privacy. Attenzione, però: se il browser RockMelt non dovesse avere accesso a un’autorizzazione specifica, non sarà nemmeno possibile accedere alle funzionalità integrate relative alla stessa.
Sfruttando il menù a tendina in basso a sinistra, l’utente può impostare la visibilità che più gradisce riguardo ai propri post pubblicati attraverso il browser sulla bacheca, semplicemente cliccando su “Consenti”.
Finalmente avremo la possibilità di chattare con tutti i nostri contatti, direttamente dal nostro browser RockMelt (senza, quindi, dover effettuare un ulteriore accesso al sito di Facebook) tramite la colonna in basso a destra, dove compariranno tutti i nostri amici connessi su Facebook, contrassegnati da un pallino verde; la colonna si può allargare per far comparire anche il nome vicino alla foto dei nostri contatti. In più, si può decidere se rendersi disponibili a chattare oppure no (offline). Tutto proprio come su Facebook, ma rimanendo sul nostro browser RockMelt.
In generale, RockMeIt è in grado di integrare gli altri social network attraverso alcuni widget sulla colonna sinistra, dove l’icona corrispondente alla pagina selezionata mostrerà la presenza di nuove notifiche in tempo reale (ad esempio, per quanto riguarda giornali e riviste online, come Wired e CNN). Inoltre, è anche possibile anche configurare manualmente la ricezione dei Feed RSS (basta premere Enter URL e inserire l’indirizzo corrispondente).
Per concludere, vediamo alcuni screenshots dell’utilizzo di Gmail, Facebook e Twitter su RockMelt:
Assolutamente da provare! RockMelt, “altro che il browser di tuo nonno”!
Ormai quasi ogni giorno nasce un nuovo social network che prende una fettina dell’utenza presente sulla rete e anche se qualcuno sostiene che il tempo che possiamo dedicare a questi sia limitato, per noi blogger diventa sempre difficile decidere quali piattaforme abitare o meno.
Da un lato è sicuramente vero che bisogna essere il più possibile attivi nella nostra identità online, un buon lavoro che non è noto è come se non ci fosse, per questo dobbiamo “inseguire” o meglio anticipare la massa di utenza che si sposta tra i social. D’altro canto è altrettanto vero che bisognerebbe fidelizzare la propria nicchia di utenti, mantenendo dei rapporti costanti, attraverso precise forme di comunicazione a seconda della piattaforma che scegliamo in quel momento.
Infine c’è chi sostiene, e io lo condivido pienamente, che sia sempre meglio avere un proprio blog, indipendente, così da evitare di sparire con l’onda che porta via la celebrità del Tumblr o del Posterous di turno.
Purtroppo la soluzione perfetta a questo problema non esiste, ma oggi noi di Dynamick vi spiegheremo con costruire una Mappa di Condivisione attraverso Ping.Fm
Questo servizio si presenta come una Dashboard online, che centralizza al suo interno una moltitudine di Social network, e la sua particolarità sta nel modificare la propria forma in base al servizio su cui decidiamo di pubblicare.
Potremmo così decidere di postare articoli interi, di approfondimento, all’interno del nostro sito su Blogger , Tumblr o TypePad. Potremmo gestire gli status update di Facebook o delle nostre pagine, o twittare direttamente dalla dashboard di Ping
Esistono tre tipologie di post, adatte alle diverse tipologie di Social Network:
E’ possibile creare gruppi per un posting multiplo simultaneo, lo shortcut per la pubblicazione nei gruppi è #nomegruppo
Per alcuni social network, come Myspace, è possibile gestire il proprio stato umore direttamente da ping, con lo shortcut @d seguido dall’umore. Nei servizi dove la funzione non è supportata, lo stato apparirà in fondo al messaggio tra parentesi quadrate.
Ping include anche un servizio di accorciamento url al suo interno, con tanto di tracciamento delle statistiche di link che pubblicate nei vostri status.
Accessibili dall’apposita sezione Link Statics. Inoltre poichè il servizio supporta servizi per la gestione dei segnalibri come Delicious, per evitare che un singolo link venga inserito nel servizio di social bookmarking sarà suffciente aggiunre un “-” prima del link, aggiungendo “*” non sarà accorciato e con “-*” il link non sarà né accorciato né aggiunto.
Per servizi come Twitter Ping supporta l’inserimento di Hashtag, famoso strumento del social di mocroblogging, di cui vi avevamo parlato approfonditamente qui. Per inserire un hashtag sarà sufficiente digitare nel messaggio @t tag, tag, tag separando le diverse con una virgola nel caso di multitag. Per quantor iguarda Delicious e Diigo Ping si interfaccia in questo senso permettendovi il tagging dei vostri segnalibri mentre su Tumblr e Blogger il tag è generico per l’articolo
Infine potrete trovare gli shortcut per la pubblicazione su ogni singolo servizio disponibile a questo indirizzo
E’ disponibile anche un pratico bookmarklet per pubblicare direttamente un link sui i vari social netwrok del vostro account, che non trascurerà di farvi scegliere le modalità di pubblicazione. Ping this!
Per utilizzare Ping esistono un gran numero di Client di qualità a partire dalla Dashboard online che funziona egreggiamente su qualsiasi browser.
Rimanendo in questo ambito, per un’integrazione maggiore è disponibile una toolbar, per Firefox, Safari e IE. Non mancanto anche i Plugin di terze parti:
Ping.fm fornisce infatti anche un’interfaccia web per iPhone e iPad assolutamente funzionale. Esiste un’applicazion Pingle, che non ho ancora avuto modo di testare in quanto perfettamente soddisfatto da quella online gratuita.
Inoltre nativamente dal servizio stesso è possibile
Ping.fm è una delle migliori soluzioni per centralizzare la vostra condivisione, senza distribuire in giro link criptici che talvolta non fanno altro che confondere la vostra utenza.E’ uno strumento di lavoro, infatti non contiene distrazioni e non affianca alla fase di produzione dei contenuti quella di fruizione, non potete cioè accedere al vostro stream su i vari social network. Questa è una scelta oculata che aumenterà sicuramente il vostro impegno nel momento del posting. Oltretutto l’applicazione si piega alle esigenze degli utenti e dei social network da loro utilizzati.
chi preferisce una versione Desktop qui trovate numerosi client, ma personalmente ritengo che la versione Seesmic 2, degli stessi autori di Ping, sia una soluzione migliore che un semplice Client.
Chi invPerece vuole avere sempre sott’occhio la sua dashboard, consiglio di creare sul vostro Mac un applicazione con Fluid ed inserirla nella vostra Menubar, come ho fatto io.
Infine se vogliamo trovare dei difetti a questo strumento è la mancanza di uno schedulatore dei propri status, ma gli autori hanno pensato anche a questo problema infatti Postlater supporta anche Ping.fm nella programmazione degli aggiornamenti.
Qualche giorno fa, Twitter annunciava che nelle prossime settimane ci sarà l’arrivo di una nuova versione del social network, un cambio radicale che comprenderà sia la parte grafica(un nuovo design a doppia colonna e l’uso di ajax per gli effetti grafici) ma anche le funzionalità, tant’è che sarà possibile vedere video, foto ed altri contenuti multimediali senza uscire dalla finestra di twitter.
Tra le funzionalità più gradite sin da ora, vi sarà:
Questo cambiamento radicale probabilmente è dovuto alla crescita esponenziale della concorrenza,vedi il fenomeno Facebook che secondo indiscrezioni sta pensando di creare un proprio cellulare, ed al bisogno dell’azienda stessa di iniziare a monetizzare dopo anni di “gioco sociale”.
Per avere una idea più completa dei cambiamenti effettuati nella piattaforma abbiamo inserito in fondo a questo articolo il video ufficiale rilasciato da Twitter in data 14 Settembre 2010
Approfondimento sulla pagina ufficiale: http://twitter.com/newtwitter
Tra i temi informatici più dibattuti in questi mesi vi è il noto social network Facebook, che in più occasioni si è “meritato” gli onori della cronaca a causa della sua politica sconsiderata sulla privacy degli utenti… Oggi su Dynamick parleremo proprio di questo argomento, presentandovi un servizio che “vi permetterà di cercare gli aggiornamenti pubblici su Facebook utilizzando il servizio di ricerca interno a Facebook stesso(citazione dalla seguente pagina sul sito ufficiale http://youropenbook.org/about)” ma senza essere iscritti al social network.