Pavia Network: ridurre il digital divide del pavese

Proseguo con l’analisi dei fornitori di connessioni senza fili.

Dopo la bacchettata di Luca Spada nel precedente articolo non sbaglio più: l’analisi ora verterà sugli WISP che usano frequenze libere. Avendo terminato quelli su frequenze licenziate (che usano il protocollo WiMax) e avendo trattato di Eolo che il più grande su frequenze libere ora passo a WISP minori.

Non cercate una logica nella mia scelta se non quella che già vi avevo accennato: parlerò prima di quelli che conosco e quindi tipicamente quelli localizzati nel nord Italia.

In particolare questa volta metto sotto la lente Pavia Network.

pavia network

Ho incrociato questo gestore perché non sono riuscito a collegare con Eolo una persona (Francesco) per via di una zona ancora coperta male (il Pavese, appunto) e quindi, aspettando un ampliamento della copertura, nel frattempo si è fatto collegare da Pavia Network.

Come opera Pavia Network?

La tipologia di collegamento di Pavia Network è più simile a quella di Eolo piuttosto che a quella degli altri operatori che ho precedentemente analizzato.

Usa quindi frequenze libere, protocollo Hiperlan2 e monta un antenna sul tetto del cliente evitando soluzioni sbrigative, ma poco affidabili, quali antenne portatili da usarsi all’interno degli appartamenti.

Pavia Network dispone di un potente anello in fibra ottica nella città di Pavia e anche questo è un buon segno.

Le premesse sembrano quindi esserci tutte per avere delle soluzioni affidabili.

Qual’è la qualità reale?

Un caso singolo non è certo significativo ma se non è isolato qualche dubbio può venire: la persona della quale vi parlato prima, Francesco, attende con ansia di essere coperta da Eolo perché si trova veramente male con Pavia Network: banda scarsa e latenza elevata.

Anche altri utenti si lamentano. Se per questo ci sono anche alcuni utenti Eolo che si lamentano ma mi colpisce che quelli insoddisfatti da Pavia Network si concentrino soprattutto relativamente lontani dalle loro BTS mentre quelli vicini spesso riscontrano un servizio che va dall’accettabile fino all’ottimo.

Se sommo il fatto che le loro BTS hanno un raggio di copertura molto limitato e che si meraviglino che altri riescano a dare connessione fino a 30 Km dalla BTS mi viene da pensare che usino degli apparati che danno il meglio di se solo a brevi distanze.

Non ci sono solo utenti insoddisfatti come Francesco e altri ma ci sono pure clienti soddisfatti quindi non fatevi prendere dal panico se è solo Pavia Network a coprirvi.

Non nascondo che la zona del pavese è a dir poco tragica per distribuire la connessione internet con tecnologia senza fili: una pianura senza il ben che minimo rialzo (anzi, ci sono avvallamenti, soprattutto lungo il Po) e una gran quantità di pioppeti molto alti. Questo rende molto difficile la propagazione del segnale e difatti anche Eolo fatica a coprire bene la zona.

A riprova di quanto affermo i famosi 30 Km di copertura massima che generalmente offre Eolo non ci sono neppure per loro nel Pavese: le ultime BTS attivate in quella zona da Eolo hanno un raggio di copertura minore.

Prezzi e copertura come sono?

I prezzi sono, molto a grandi linee, simili a quelli di NGI. La differenza fondamentale è che Pavia Network offre tagli di banda più simmetrici (banda in download poco superiore a quella in upload) e, soprattutto, con parecchio upload in più rispetto a NGI. Per alcune tipologie di utenti l’upload è molto importante e averlo ad un prezzo buono è un vantaggio non da poco.

La copertura è limitata al Pavese e, per ora, neppure tutto. Visto che si tratta di connessioni stanziali (antenna sul tetto) essere ristretti ad una sola area non da svantaggi: se sei di quella zona bene, altrimenti cerchi altri WISP

A chi è consigliato collegarsi con loro?

La loro missione è di dare una connessione in banda larga al pavese andando a coprire quelle zone non raggiunte dalla ADSL cablata quindi sicuramente chi non è coperto dal cavo è un potenziale cliente.

Come ho scritto sopra anche a chi cerca elevata banda in upload.

Visto quanto ho rilevato io suggerisco di verificare anche altri WISP che coprono la zona (ad oggi mi risulta esserci solo Eolo che però non copre perfettamente tutto il territorio) e di orientarsi su Pavia Network solo se si è molto vicini ad una loro BTS.

Linkem: WiMax, prezzi e copertura

Dopo l’articolo introduttivo dove ho spiegato la varie possibilità tecniche per collegarsi ad internet senza fili inizio ad entrare nel vivo parlandovi di un gestore che ha diverse interessanti particolarità: Linkem.

wifi linkem

Linkem fornisce già da diverso tempo connettività senza fili: ha iniziato con il WiFi, tipicamente in luoghi pubblici come gli aeroporti ma non solo, anche in molte aree di servizio autostradali.

Questa tipologia di connessione ad internet non è quello ci interessa per questo tipo di inchiesta che sto portando avanti in quanto non può essere un sostituto della connessione ad internet cablata di casa (non abitate in un aeroporto vero?) però ha un interessante legame che vi spiegherò dopo.

Linkem e la sua offerta WiMax

Prima di partire con l’offerta WiMax Linkem si era portata avanti utilizzando la tecnologia Hiperlan2 che è disponibile già da tempo e senza dover attendere gare per l’assegnazione delle frequenze: difatti sono frequenze liberamente utilizzabili da tutti gli WISP.

Come per il WiFi anche l’offerta Hiperlan2 di Linkem non ci interessa. Oltretutto è Linkem stessa a non puntarci più dato che ora ha a disposizione le frequenze WiMax e, difatti, sul loro sito appare solo l’offerta MAX (WiMax). Anche in questo caso la vecchia offerta Hiperlan2 rientra nel nostro interesse per altri motivi che vi spiegherò dopo.

Il vantaggio del WiMax è di avere delle frequenze assegnate univocamente a ciascun gestore e questo riduce la possibilità di interferenze permettendo una maggiore flessibilità.

Linkem, con la sua offerta MAX, non si lascia sfuggire l’occasione e punta molto sulla nomadicità. Se vi sembra una brutta parola e trovate più facile mobilità vi capisco ma non è la stessa cosa.

La mobilità è quella che avete con il cellulare: lo usate in movimento. La nomadicità invece permette di usare (una connessione ad internet in questo caso) il servizio in più posti ma non in movimento. Le regole attuali per il WiMax vietano l’uso in mobilità e anche alcune caratteristiche tecniche (tipo di frequenze e banda disponibile) remano contro la mobilità.

Come dicevo Linkem sfrutta appieno la nomadicità permettendo ai suoi clienti WiMax di usufruire della connessione in qualsiasi luogo dove ci sia copertura. Si tratta di un indubbio vantaggio che però ha il suo rovescio della medaglia: non avendo un antenna fissa (tipicamente vincolata al palo della tv della propria casa o ufficio) ma avendo un box, il MAX BOX come lo chiama Linkem, o una scheda interna, la MAX CARD, non si hanno garanzie sul segnale.

Risulta impossibile per Linkem garantire un qualsiasi tipo di livello qualitativo per la connessione che i loro clienti effettueranno. Il paragone, per capirsi, può essere con le prime reti cellulari.

All’inizio erano piuttosto pessime ed era tipico sentire male la conversazione ed era frequente che cadesse la linea. Non ovunque: c’erano molte zone dove il segnale era perfetto ma altre dove non lo era affatto.

Con l’andare del tempo è migliorata la copertura e questi problemi si sono ridotti ad eventi sporadici e quindi accettabili. Lo stesso succederà con l’uso nomadico di WiMax: un po’ meno visto che è nomadico e non mobile ma il concetto è quello.

wimaxUn buon punto a favore dell’offerta di Linkem è il WiFi. Sopra scrivevo che centrava qualcosa e difatti tutte le offerte WiMax di Linkem includono, nel pacchetto, l’accesso gratuito agli hotspot WiFi di Linkem (sono molti). Non, ovviamente, con lo stesso modem che usate per il WiMax ma con la normale connessione WiFi che potreste avere sul vostro cellulare / palmare o sul vostro PC portatile.

Il WiFi ve l’ho citato e ora è il turno del Hiperlan2.

Questo è uno svantaggio in termini di immagine. Avendo Linkem già una base di clienti Hiperlan2 è possibile verificare quanto siano soddisfatti o meno del servizio e, leggendo in giro, non sembrano molto contenti.

Potreste obbiettare che WiMax è diverso da Hiperlan2 ma vi ho già spiegato che in realtà sono molto simili, anzi, la nomadicità del WiMax introduce un ulteriore difficoltà che peggiora la situazione. Nulla vieta che Linkem metta un impegno maggiore su WiMax facendo sì che la qualità risulti nettamente maggiore del precedente servizio in Hiperlan2 ma questo lo potremo verificare solo tra un po’.

L’attuale copertura è limitata a poche zone lombarde e pugliesi ma è in espansione: le prossime zone coperte saranno in Veneto, nel Lazio e in Calabria.

I prezzi sono abbordabili e li ritengo adatti a chi sfrutterà realmente la nomadicità (Casa digital divisa, casa in montagna e magari appartamento in Puglia per le vacanze tutti coperti) e a chi non necessità di una connessione di qualità elevata e di stabilità granitica.

Chi viaggia molto e ha occasione di sfruttare gli hotspot WiFi di Linkem è un altro ottimo canditato ad una delle loro offerte WiMax.

Luci e ombre quindi sulle offerte Linkem: prossimamente proseguirò approfondendo un altro gestore WiMax.

Migliore connessione senza fili: WiMax, Hiperlan2 o WiFi?

Ultimamente si sente sempre più parlare di connessione senza fili: ADSL senza fili (che è sbagliato ma facciamo finta di niente).

wifi, hiperlan2, wimax

Wisp e ISP

Chi la fornisce è un ISP che si è specializzato in connessioni senza fili ma spesso ha anche proposte cablate. Se propone solo connessioni senza fili spesso viene chiamato WISP (Wireless Internet Service Provider: fornitori di servizi internet senza fili) ma capita che un ISP che ha sempre venduto ADSL cablate venga anche chiamato WISP quando ci si riferisce alle sue offerte di connessione senza fili.

Vi ho scritto tutta questa spiegazione perché ho intenzione di sviscerare bene l’argomento e quindi, quanto scriverò ISP, WISP o gestore (come identificativo più generale) saprete di che parlo.

WiMax, Hiperlan2 e WiFi

Il fatto che ultimamente si parli sempre più di connessioni ad internet senza fili è dovuto alla recente comparsa sul mercato delle prime offerte in tecnologia WiMax.

In realtà il mondo delle connessioni senza fili ha avuto un forte impulso alcuni anni fa con la decisione di rendere libere, per uso in esterni, le frequenze Hiperlan2 e questo ha portato alla nascita di svariate offerte di connettività senza fili proprio in standard Hiperlan2.

WiFi

Prima ancora di WiMax e di Hiperlan2 era possibile usare la buona e vecchia WiFi anche in esterno (ovviamente con le dovute pratiche burocratiche) ma non ha mai preso piede per via delle notevoli interferenze chi ci sono sulle frequenze usate da WiFi.

Le frequenze in uso con Hiperlan2 sono meno pregiate di quelle del WiFi perché sono più elevate e quindi faticano maggiormente a passare un muro. Se si tratta di connessioni WiFi casalinghe ci accorgiamo da soli che anche il WiFi non supera agevolmente i muri e si tratta, oltre tutto, di brevissime distanze (all’interno di un appartamento quanti metri volete percorrere?).

hiperlan

Hiperlan2 ha frequenze che superano meno facilmente i muri di WiFi quindi, in usi esterni e con le distanze che si misurano in Km e non in metri, possiamo tranquillamente semplificare dicendo che i muri non li passano per nulla. Difatti gli WISP che offrono connettività con Hiperlan2 avvisano che ci vuole visibilità ottica tra la propria antenna (tipicamente sul tetto) e il ripetitore (la BTS).

Cosa succede con WiMax?

WiMax

Le frequenze in uso con WiMax sono leggermente meglio di quelle di Hiperlan2 (comunque sono peggio di quelle del WiFi) e quindi capirete bene che possiamo paragonare il WiMax attuale con Hiperlan2. Sia per WiMax che per Hiperlan2 si riesce a collegarsi anche senza visibilità ottica ma a patto di essere molto vicini al ripetitore e a discapito della qualità del segnale.

Per poter quindi fornire una connessione senza fili che non implichi tutti gli sbattimenti del fatto di dover montare un antenna sul tetto (sia che parliamo di Hiperlan2 che di WiMax) il WISP dovrebbe tappezzare il territorio con tantissime BTS ravvicinate. Questo è poco fattibile sia per motivi commerciali (costi elevati) che per motivi tecnici (non ci sono così tante frequenze disponibili per evitare che una BTS interferisca con un altra che è troppo vicina)

Con questo spero di aver chiarito la situazione riguardo alle tecnologie utili per fornire una connessione senza fili che possa, almeno in parte, sostituire una connessione cablata classica: WiFi non va bene per via della scarsa qualità che si fornirebbe e WiMax e Hiperlan2 sono praticamente equivalenti e possono fare al caso nostro con le dovute cautele che vi ho segnalato sopra.

I migliori Wisp

antenna

Appurato che la migliore connessione senza fili sarà quella fornita con WiMax o con Hiperlan2 ora ci avviciniamo alla parte più corposa (e spero anche interessante): tra i vari gestori che mi raggiungono qual’è quello che mi può fornire la migliore connessione senza fili?

Ho intenzione di analizzare uno per uno tutti (argh, diciamo i più importanti) gli WISP. Per ciascuno vi mostrerò i vantaggi e gli svantaggi, la qualità che vi potreste aspettare di trovare, la reputazione e l’affidabilità del gestore e alcuni altri interessanti parametri che vi aiuteranno a scegliere quello che fa maggiormente al caso vostro.WiSOA

Non ho vincoli al riguardo ma credo che inizierò con i gestori WiMax che sono pochi e ben definiti (hanno vinto una gara pubblica per l’assegnazione delle licenze) e poi passerò a quelli Hiperlan2.

Segnalateci i Wisp della vostra zona

Per quest’ultimi accetto volentieri segnalazioni: sono veramente tanti e potrebbero sfuggirmene alcuni: i commenti sono aperti anche per questo!

Prossimamente troverete l’analisi dei vari gestori: continuate a leggerci 😉