Il mercato online non conosce sosta e la sua ascesa è continua, interessando ormai tutti i settori, compreso quello automobilistico.
Su che sito navigare
Che
la ricerca
riguardi un pezzo di ricambio o un intero
treno di gomme,
poco importa: oggi la disponibilità
online è ricca e variegata.
Certo, come sempre, bisogna prestare attenzione verso quali siti
orientarsi per non incappare in brutte fregature, ma in linea
generale le occasioni non mancano.
E se l’esigenza è quella
di acquistare
un’auto usata?
Niente paura, il web pullula di siti che mettono in contatto domanda
ed offerta. Certo, qui le cifre in gioco sono più importanti e il
rischio di prendere il classico ‘bidone’ non è così remoto. Occhi
aperti, dunque, e navigare
solo su siti di comprovata serietà.
È vero che chi si limita a mettere in contatto venditore e
compratore non è responsabile della merce e della trattativa, ma i
siti che permettono di verificare
la merce
(entro il limite dell’umanamente possibile, chiaramente) e disporre
del maggior numero di informazioni
relative ai mezzi in vetrina
hanno sicuramente una marcia in più. Non è solo un gioco di parole.
Le dimensioni del mercato dell’auto usata
I
dati sulle vendite nel comparto automobilistico, relative all’anno
2019,
ci parlano di un rapporto
di 159 auto usate vendute ogni 100 immatricolazioni di auto nuove.
Numeri che danno l’esatta misura delle dimensioni
del mercato
e del suo apprezzamento presso la clientela finale. In un contesto
problematico come quello attuale, d’altronde, l’acquisto di
un’auto
usata
diventa un’opzione presa seriamente in considerazione da molte
persone. Considerato anche il fatto che, se la transazione avviene
con un operatore commerciale, la legge impone due
anni di garanzia sul mezzo acquistato.
Quindi, l’usato porta con sé anche una certa tranquillità.
Abbiamo già detto quanto il mercato online dell’usato sia
sviluppato e, se da una parte, la legge cerca di tutelare
l’acquirente, dall’altra è bene tenere gli occhi sempre e
comunque ben aperti. Ricordando, per esempio, che il 45% delle auto
in vendita sul web appartengono a privati. Il che non significa che
siano un esercito di truffatori in attesa del ‘pollo’ a cui rifilare
un ferrovecchio, né che i venditori agiscano tutti soltanto in buona
fede. Quindi, senza voler demonizzare nessuno, cercare di conoscere
meglio il prodotto
offerto è un sacrosanto diritto.
I parametri da considerare
Quale valore si deve attribuire a dati come età del veicolo, chilometri percorsi, proprietari passati, ecc.? Sono dati che l’utente medio fa fatica a quantificare nella giusta misura, ma indispensabili per fissare il prezzo di un veicolo. Per questo motivo sono nati portali specializzati che permettono a chi cerca auto usate in vendita di avere un quadro più chiaro nel suo insieme. Si tratta non solo di aggregatori di dati, ma di strumenti in grado di analizzare anche fino a 100 diversi parametri e formulare una valutazione del prodotto, dopo aver interfacciato i dati stessi. In questo modo, anche chi non è un esperto di auto può avere chiaro qual’è o dovrebbe essere il valore del mezzo a cui è interessato e il tutto in qualsiasi momento e da qualunque luogo: basta una connessione internet. Un ottimo esempio di quello che può essere l’utilizzo della cosiddetta tecnologia “BigData”.