Vorrei esporvi le mie idee su come guadagnare con un sito web, continuando e concludendo il precedente articolo pubblicato qualche giorno fa. In particolare oggi vi motivo le scelte che mi hanno spinto a posizionare gli insiemi di link di Adsense all’interno del nuovo Dynamick offrendovi i dati dei risultati ottenuti.
adsense
Ci sono 11 articoli con tag adsense (questa è la pagina 1 di 2).
Guadagnare con il blog: idee ed esperienza personale sui plugin Adsense di WordPress
In seguito al restyling di Dynamick sto cercando di dare una sistematina anche agli spazi pubblicitari sul sito. Per questo motivo ho provato ad installare alcuni plugin che facilitano la gestione degli AdSense sui blog di WordPress. In particolare ho fatto una ricerca con la parola chiave “AdSense” nel repository ufficiale dei plugin di WordPress.
Continua a leggere
Google Latitude: condividere la nostra posizione geografica
Con Google Latitude, una nuova diavoleria di Google, è possibile condividere la propria posizione geografica. Con le reti sociali non solo siamo in grado di intrecciare le nostre amicizie in una rete di contatti, ma ora con Google Latitude possiamo fornire agli amici la nostra posizione geografica attuale.
Questo funziona installando sul cellulare una particolare applicazione fornita sul sito di Google Latitude che si occuperà di trasmettere le coordinate geografiche in rete. Ovviamente è necessario essere connessi a internet e avere a disposione un telefonino compatibile con questa tecnologia:
- dispositivi dotati di piattaforma Android, ad esempio T-Mobile G1 (disponibile a breve)
- dispositivi iPhone e iPod touch (disponibile a breve)
- la maggior parte dei dispositivi BlackBerry
- la maggior parte dei dispositivi Windows Mobile 5.0 e versioni successive
- la maggior parte dei dispositivi Symbian S60 (smartphone Nokia)
I dati trasmessi possono essere utilizzati da un particolare badge installato sui nostri blog per segnalare ai lettori dove siamo, istante per istante. Oppure è possibile tenere aggiornato automaticamente il messaggio di stato di Google Talk con la locazione geografica, così i nostri amici potranno chattare con noi sapendo esattamente dove siamo. Immaginate di vedere sulla Google Maps gli avatar dei nostri amici, qualcuno lo trovate al mare, qualcun altro in ufficio a lavorare, potete vedere il vostro amico in viaggio alle maldive o al supermercato (un’ottima occasione per chiedergli di farvi la spesa).
Ovviamente potete calibrare la precisione delle informazioni che pubblicate per proteggere la vostra privacy: potete quindi indicare solamente la città in cui siete oppure scegliere di fornire le esatte coordinate geografiche.
Se il sistema si diffonderà, prevedo grosse novità in questo campo. Pensate ai possibili utilizzi a livello di marketing: negozianti che si accorgono della vostra presenza nelle vicinanze e che vi inviano un sms per attirarvi nel negozio, oppure genitori che sorvegliano la posizione dei loro figli o agenzie che analizzano gli spostamenti dei loro agenti commerciali sul territorio. Oppure semplicemente gli annunci AdSense che cambiano in base alla vostra vicinanza ad un luogo.
Incrementare i guadagni del proprio blog usando le Landing Pages
Quello che vi sto per scrivere mi frulla per la testa da parecchio tempo e periodicamente riprende vigore. Stavolta però lo scrivo su Dynamick per sentire le vostre impressioni.
La mia idea è di creare un blog fatto esclusivamente da landing pages ovvero ogni articolo del sito si dovrà presentare come se fosse l’home page del sito. Il motivo di questo sforzo è di aumentare la credibilità della pagina e con la piena fiducia dell’utente, indurlo a compiere un’azione che nella maggioranza dei casi è il click su AdSense.
Sviluppo di seguito due concetti per arrivare alla mia tesi finale:
Cosa sono le landing pages
Usato nel gergo del marketing, la landing page è una pagina specializzata a cui il visitatore accede dopo che ha cliccato un link che solitamente si trova su un sito esterno e spesso è a pagamento (un banner o un collegamento sponsorizzato). La pagina è estremamente focalizzata su un particolare prodotto o servizio con lo scopo di indurre l’utente ad acquistarlo o a compiere specifiche azioni che comporteranno una vendita.
Ogni pagina è un’homepage
Il pensiero comune è che l’utente per arrivare ad una specifica pagina del nostro sito compia questo percorso:
- Arrivi alla nostra homepage
- Navighi all’interno del menu
- Individui un articolo di suo gradimento
- Legga l’articolo
Probabilmente ci sono utenti che compiono un tale percorso, ma nella gran parte dei casi il percorso è diverso.
Dobbiamo rivoltare il punto di vista e centrarlo non più sul sito ma sull’utente. E’ proprio questa la novità e la rivoluzione del Web 2.0. Non è il sito che, tramite la sua gerarchica organizzazione dei contenuti, fornisce gli spunti all’utente, ma è l’utente stesso ad aver in testa un obiettivo ben preciso che esterna ricercando tramite i motori di ricerca la pagina che più lo soddisfa.
A dimostrazione di questo concetto, dovete sapere che su Dynamick:
- l’89% degli utenti arrivano dai motori di ricerca,
- il 5% da siti esterni
- e solo il 6% da accesso diretto.
L’obiettivo da raggiungere
L’obiettivo di ogni buon blogger è massimizzare i propri guadagni, ovvero i click effettuati sui banner o collegamenti sponsorizzati. Per ottenere questo risultato fondamentalmente ci sono 2 strade:
- Aumentare il numero dei visitatori
- Aumentare la percentuale di conversioni (click, iscrizioni, acquisti)
Per aumentare il numero di visitatori le tecniche e i suggerimenti sono tantissimi. Dall’ottimizzazione del codice HTML al link baiting, dal miglioramento dei contenuti ai social network. Questo è un argomento di cui abbiamo già trattato e che tratteremo in altri articoli.
Per ora soffermiamoci sul secondo punto: aumentare la percentuale di conversioni. Questo si ottiene quando un utente pensa di aver raggiunto la pagina che cercava e quindi conclude la sua ricerca nel nostro sito.
Creare un blog di landing pages
Fondendo i concetti, l’idea è creare un blog fatto di landing pages. In questo modo l’utente che arriva dai motori di ricerca approderà su una pagina fatta su misura per le sue esigenze.
Eccovi un esempio di come potrebbe essere una landing page per un ipotetico articolo sull’iPhone:
Chiarisco per punti le idee seguite per sviluppare la bozza qui sopra:
- Nell’header compare solo il titolo dell’articolo. Non è presente nessun elemento che possa disturbare il lettore. E’ stato rimosso anche il menu di navigazione.
- Nell’angolo in alto a destra è stata posizionata un’immagine attinente al testo dell’articolo per indicare all’utente che è nella pagina giusta. Quest’immagine potrebbe essere catturata in automatico attraverso le API di Google Image o Flickr e magari potrebbe comparire all’utente la domanda "Questa immagine è attinente all’articolo?".
- Sotto al titolo, nella zona più osservata della pagina è stato piazzato un banner adsense
- Il testo è formato da paragrafi corti, suddiviso da capitoli che facilitano la lettura
- Link utili: raccolta di articoli correlati ricavati automaticamente utilizzando i feed di Del.icio.us
- Raccolta di immagini provenienti direttamente da Flickr. Sono miniature per non distrarre l’attenzione dell’utente e arricchiscono la pagina contestualizzandola maggiormente.
- Leggi anche: sono gli articoli correlati per mantenere l’utente all’interno del nostro sito
- Se esistono, sarebbe interessante mostrare le ultime aste di eBay che contengono il nostro iPhone
- Sezione commenti: sempre aperti, in modo da creare discussioni e aumentare il contenuto della pagina
- Il footer contiene il logo del sito, le evenutali sezioni, il menu di navigazione, ovvero tutto ciò che solitamente risiede nell’header.
Conclusioni
Forse ho scoperto l’acqua calda, forse queste idee potranno stimolare le meningi di qualcuno di voi. Sarebbe utile poter condividere le vostre impressioni nella sezione dei commenti per raffinare queste idee e magari produrre un prototipo da testare. Allora, cosa ne pensate?
20 Consigli per perfezionare il vostro blog
Link Popularity
Ampliare la propria Link Popularity è una delle tappe principali per un blog (o sito internet)
- Realizza dei temi per WordPress e inserisci un link verso il tuo blog, in breve tempo, se il tuo tema si rivela di successo, riceverai centinaia di link.
- Registra il tuo blog in molte directory, come (DMOZ o YAHOO DIRCETORY). Esistono inoltre delle liste di tutte le directory dove poter inserire il proprio blog, eccone un esempio
Ottimizzare il proprio blog (WordPress)
Ottimizzare il proprio blog è uno dei passi più importanti per un blogger, ecco alcuni consigli
- Applicate dei temi con codice HTML e CSS validoe se possibile non pieni di immagini, javascript, flash ecc…
- Per ottimizzare al massimo il proprio blog, bisognerebbe ogni volta, inserire una serie di articoli correlati a quello scritto. Esiste però un plugin che farà questo automaticamente, stiamo parlando di “wp related post“. Molto utile!!!
- Realizzate una pagina nella quale inserite tutti i vostri articoli di successo.
- Monitorate con un servizio di statistiche gli articoli più visitati dai vostri utenti e cercate di realizzarne di simili.
Gli articoli, il cuore del blog
Fino ad adesso abbiamo parlato dell’involucro del vostro blog, adesso parliamo della parte più importante (che molte persone trascurano), ovvero il contenuto (gli articoli). Di seguito troverete alcuni consigli per realizzare degli articoli di successo..
- Nei vostri articoli non prolungatevi troppo, con descrizioni inutili.
- Se dovete segnalare un servizio aggiungete delle note personali o un giudizio.
- Alla fine di ogni articolo, cercate di far partecipare gli utenti con frasi tipo “E voi cosa ne pensate?”.
- Quando avete del tempo libero, realizzate una scorta di articoli, che potrete utilizzare, quando non avete tempo per scrivere.
- Quando citate un vostro vecchio articolo, linkatelo.
- Prima di pubblicare il vostro articolo, rileggetelo, in modo da evitare errori di gramamtica o frasi incomprensibili.
Guadagnare con il proprio blog
Qui di seguito una serie di servizi per guadagnare con il proprio blog
- LinLift, grazie al quale potete decidere di vendere da 1 a 10 link. Quindi se LinkLift valuta il vostro link con il prezzo di 10 euro, vendendo 10 link potrete guadagnare 100 euro. I pagamenti avvengono via PayPal.
- Text Link Ads, con funzionamento simile a quello di LinkLift.
- Google Adsense, non ha bisogno di presentazioni.
Investimenti
Investite i vostri primi guadagni nei seguenti modi
- Se non ne eravate già in possesso, comprate un hosting professionale, come aruba, register ecc…
- Avviate una campagna con Google AdWords
- Acquistate dei link con LinLift o Text Link Ads
- Come ho già detto in un mio precedente articolo, investendo una piccola cifra, potete indire un contest, attirano centinaia di nuovi utenti ed aumentando la vostra link popularity
Come avrete potuto notare, in tutto i consigli sono 19, il ventesimo lo lascio scrivere da voi. Parlate delle vostre scoperte o delle vostre esperienze personali; vi aspetto nei commenti!
Nuova caratteristica di Adsense?
Stamattina guardando gli annunci sul mio sito mi sono accorto di una nuova caratteristica dei banner AdSense. Si tratta di due bottoncini in basso a sinistra che permettono di scorrere gli annunci per vederne altri.
La caratteristica è interessante perchè l’effetto scorrimento è dinamico. Inoltre trovo utile per gli utenti interessati all’argomento discusso, poter vedere altri annunci a tema. Ho cercato sulla rete per trovare qualche notizia a riguardo ma sembra che tutto sia passato innoservato. Vedremo se l’esperimento continuerà o sarà solo una delle prove che di tanto in tanto si vedono sugli annunci AdSense.
Google Adsense mette a disposizione nuovi referral
Google Adsense, dopo un periodo riservato ad alcuni beta tester, ieri ha lanciato ufficialmente il programma referrals 2.0. Questa iniziativa mette a disposizione nuovi referrals a tutti gli iscritti a Google Adsense. Questo facilita il publisher nell’inserire referrals più attinenti al contenuto del sito.
Per il momento i referrals a disposizione sono veramente pochi, ma i responsabili Adsense prevedono un aumento nei prossimi mesi. Per questo motivo ogni referral è indicizzato secondo alcune keyword e classificato in una o più categorie, in modo da rendere la ricerca più semplice e immediata.
Questo tipo di pubblicità è meritocratica e funziona a "conversione". Cioè si viene pagati se l’utente, dopo aver cliccato sul banner compie un’azione specifica all’interno del sito dell’advertiser. Di solito una conversione è un’acquisto o una registrazione al sito. I prezzi variano da pochi centesimi per le registrazioni a 20/30 dollari se si tratta di un acquisto.
Ottimizzare AdSense? Google ci spiega come fare
Ancora una volta Google mi stupisce. Questa volta perchè sta organizzando un webminar, cioè un seminario online, che si segue tramite una pagina web e che tratta dell’ottimizzazione dei banner AdSense sulle pagine del proprio sito.
Il titolo dell’evento è: "Taking It to the Next Level: Improving Your AdSense Performance", che in soldoni significa ottimizzare le performance del proprio account AdSense e si terrà mercoledì 16 Maggio alle ore 10,30 am PDT (devo ancora capire quale sia l’equivalente orario italiano).
Il seminario durerà un’ora e alcuni specialisti di Google aprofondiranno questi argomenti:
- Usare i canali per tracciare le performance dei banneri
- Ottimizzare la disposizione dei banner, aggiustare il design e il layout
- Osservare i trend e aumentare le performance
- Manutenere il proprio account
Alla fine della conferenza ci sarà anche lo spazio per le domande e i chiarimenti degli utenti. Inutile dire che la lingua sarà l’inglese. Un giretto lo farò sicuramente, peccato solo che non ci sarà il rinfresco finale…
AdSense si lancia sui giornali
E’ notizia di qualche giorno fà, l’annuncio da parte dei responsabili di AdSense di voler sfruttare lo spazio sui giornali per poter pubblicare i propri annunci. Ne parla l’Herald Tribune e viene commentato egregiamente anche su Scene Digitali.
In sostanza ogni pubblisher potrà decidere la piattaforma su cui pubblicare i propri annunci. Quindi ci sarà, oltre al classico sito web, anche la lista dei giornali disponibili. L’esperimento durerà tre mesi, alla fine dei quali gli esperti di Google valuteranno i risultati.
Fatto sta che Google sta conquistando tutto il mondo del web e non solo. Per ora va bene a tutti, visto che l’azienda di Mountain View offre un grande ventaglio di servizi gratuiti agli internauti, primo fra tutti il suo grande motore di ricerca. Staremo a vedere…
10 plugin di WordPress per AdSense
Google Adsense è diventato ormai un MUST per chi vuole cominciare a guadagnare con il proprio sito. Per poter utilizzare Google Adsense, è sufficiente cliccare sul bottone qui sotto per registrarsi al servizio.
Per i blogger come me che vogliono integrare nella loro piattaforma WordPress il sistema dei banner contestuali di Adsense, propongo 10 plugin che aiutano a gestirli meglio.
- Adsense Deluxe – Lo utilizzo anche su DynaMick, è fenomenale. Offre opzioni avanzate per la gestione dell’inserimento automatico dei banner all’interno degli articoli che scriviamo. Può essere usato anche all’interno dei template con specifiche funzioni php. Non fa differenza se poi usiamo Google AdSense o Yahoo Publisher Network (YPN), ma in Italia non si pone questo problema visto che quest’ultimo non è ancora disponibile nel nostro paese. Esiste poi anche Adsense Deluxe+ che dichiara di avere un sistema di gestione migliore.
- Adsense Injection – Inserisce codice Adsense in modo casuale all’interno di un blog preesistente.
- Adsense Inline – Inserisce Google Adsense negli articoli del blog
- Adsense Beautifier – Abbellisce il look dei banner Adsense look inserendo immagini affiancate o sopra in modo da aumentare i click (CTR) e, quindi, anche i guadagni.
- AdSense Widget for WordPress Sidebar – si tratta di un widget progettato per essere incluso nella sidebar dei template di WordPress.
- MightyAdsense – ti permette di inserire codice AdSense senza dover modificare i template. I banner vengono disposti all’interno degli articoli ed è possibile specificare quanti spazi pubblicitari inserire.
- AdRotator WordPress Plugin – sistema di rotazione dei banner AdSense con altri sistemi di affiliazione come Chitika Eminimalls o qualsiasi altro.
- Adsense Earnings WordPress Plugin – mostra i dettagli delle entrate AdSense nel pannello di amministrazione di WordPress.
- WP-AdsenseProfit – mostra i profitti derivanti da AdSense sul sito pubblico, semplicemente invocando una funzione php da includere nel template.
- AdSense Sharing Revenue and Earnings System – ti permette di vedere le entrate di AdSense e quindi condividerle con gli amici o co-autori.
- Author Adsense WordPress Plugin – Permette agli autori degli articoli di includere il proprio codice AdSense da accodare ai propri articoli. Questo plugin può essere veramente utile quando più autori scrivono sullo stesso blog.
(tradotto e adattato da Quick Online Tips)