
Antwort è un template per email open source, pronto per essere personalizzato e utilizzato per le vostre applicazioni web.
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Ci sono 10 articoli con tag email (questa è la pagina 1 di 1).
Antwort è un template per email open source, pronto per essere personalizzato e utilizzato per le vostre applicazioni web.
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Uno dei temi più delicati e dibattuti di internet è la privacy, e propio per cercare di mantenere le nostre identità il più anonime possibile è nato(inizialmente per la marina militare statunitense)anni fa Tor (The Onion Router), un software che, in sintesi, devia il proprio traffico web verso router gestiti da volontari, in modo da non permettere l’analisi dei dati da parte di ISP(internet service provider). Attualmente è disponibile per Windows, Mac e Linux a questo indirizzo https://www.torproject.org/easy-download.html.it e sono disponibili anche software associati come Privoxy(un web-proxy che sfrutta Tor) e Torbutton(estensione che abilita l’uso di tor nel browser Firefox).
Un altro utile servizio, stavolta online che non necessita di installazioni è Anonymouse, attivo dal 1997, che permette di navigare anonimamente in rete inserendo l’indirizzo web che si vuole visitare in uno spazio apposito(qui) e di inviare email in maniera completamente anonima semplicemente compilando un form(qui).
Nel caso ci servisse un indirizzo email anonimo c’è “l’imbarazzo della scelta”, sono disponibili servizi online che permettono di ottenere indirizzi email temporanei che scadono dopo un determinato periodo di tempo, a titolo esemplificativo: 10MinuteMail dura soli 10 minuti ma c’è la possibilità di rinnovarlo ogni 10 minuti, GuerrillaMail che dura 60 minuti e possiede anch’esso la possibilità di rinnovo.
Questi sono solo alcuni dei metodi più utilizzati per mantenere nascoste le nostre identità online, ma ricordiamo che se siamo online la vera privacy non esiste davvero!
Finalmente venerdì gli amici di Google hanno soddisfatto il mio desiderio di provare il loro nuovo prodotto. Mi è arrivato infatti il tanto atteso invito per provare Google Wave, un’applicazione web che promette di essere la summa di molti servizi che ora si trovano frammentati.
Immagino che già abbiate sentito parlare di Google Wave: si è fatto un gran vociferare e ora è disponibile una versione “preview” ai soli invitati. Inizialmente rilasciato ai soli sviluppatori, ora la versione “anteprima” di Google Wave è stata aperta a circa 600.000 utenti a partire dal 30 settembre 2009, con una base di 100.000 utenti, ognuno dei quali in possesso di otto inviti da diffondere ai propri amici. La deadline di pubblicazione definitiva del progetto è stimata essere nella seconda metà del 2010.
In Google Wave, gli sviluppatori hanno unito Email, Chat e Social Media in un’unico prodotto. Email perchè, come vedete dallo screenshot qui sopra, l’interfaccia sembra Gmail e i messaggi hanno tutta l’aria di essere email che, in questo caso, si chiamano wave. Ogni messaggio in risposta (chiamato blip), viene accodato al messaggio originale, così come avviene già su Gmail.
E’ una chat perchè i messaggi arrivano in tempo reale ai partecipanti alla conversazione. Possono essere messaggi testuali, ma anche documenti che vengono caricati semplicemente con il drag&drop.
E’ un social network perchè, a differenza delle email, ogni blip (messaggio) della conversazione compare sul loro Google Wave dei partecipanti senza bisogno del “rispondi a tutti”. L’aggiunta dei partecipanti viene fatta cliccando sugli avatar dei propri amici, veramente semplice.
Arrivo al dunque: ho OTTO inviti a Google Wave da distribuire a chi me lo chiederà. Scrivetemi un commentoгардероби a questo articolo e avrete il vostro invito. Vi avverto che la versione che Google ha pubblicato è solamente una “preview“, priva di molte caratteristiche che dovrà avere il prodotto finale, ma per ora, devo ammettere, è un buon inizio.
Probabilmente già saprete che spedire un’email in formato HTML potrebbe essere rischioso perchè non si è sicuri che possa essere letta dal ricevente. I molti client di posta in circolazione infatti non interpretano completamente l’HTML o NON lo interpretano secondo gli standard. Ecco perchè si sta cercando di definire alcune linee guida alle cui i client di posta dovrebbero aderire. Email Standards Project è il sito di riferimento in questo ambito: è molto triste vedere che Gmail, Lotus Notes e Outlook, i client penso più usati al mondo, hanno un supporto “povero” agli standard.
Vista la situazione attuale, non ci resta che adattarci e cercare di dribblare i possibili problemi trovando un minimo comune denominatore in grado di far leggere la nostra email a tutti i destinatari. Questa è una condizione fondamentale a chi sta lanciando una campagna di email marketing.
Ecco perchè vi segnalo 33 template per email HTML, già fatti, già testati e compatibili con:
I template sono gratuitamente scaricabili e sono divisi in 3 gruppi: con sidebar a sinistra, con sidebar a destra e a colonna singola. Partire da un template già fatto potrebbe essere un buon punto d’inizio.
Come promesso in Sincronizzazione e backup della rubrica del palmare ora vi mostro il caso pratico utilizzando il pda phone Nokia E61 e Thunderbird. Prendete questa spiegazione come un esempio per farvi capire quanto sia facile e potente questo sistema visto che non tutti avranno un Nokia E61 e, tra quelli che invece lo hanno, non necessariamente usano o vogliono passare ad usare Thunderbird.
Prima cosa è registrare un account (gratis) su scheduleworld.
Nel mio esempio io uso il Nokia E61, che ha già installato SyncML, quindi ho solamente dovuto impostare i parametri come spiegato (in inglese). Nonostante sia comprensibile anche a chi non capisce l’inglese vi traduco i passaggi.
Gli SMS e i Bookmark non li ho selezionati ma, se volete avere il backup in remoto anche di quei dati, selezionateli.
In realtà io uso solo la Rubrica in modalità completa: backup remoto e sincronizzazione anche sul client di posta. Agenda e Note, invece, li ho selezionati e quindi ho la mia replica remota ma non li sincronizzo altrove. (non è un esempio a caso: è esattamente la configurazione che ho scelto di usare per il mio telefono e client di posta)
Per quanto riguarda l’altro lato, il client di posta, in questo esempio Thunderbird.
Dato che ho scelto di sincronizzare solo la Rubrica su Thunderbird il lavoro da fare per prepararlo è ridotto. Volendo anche sincronizzarci il calendario bisogna installare l’estensione Lightning di Mozilla.
Come per sopra ci sono ottime istruzioni in inglese ma, in questo caso, se non conoscete l’inglese la traduzione che vi lascio qui sotto torna utile.
Come vedete, per l’utilizzo base (ma pur sempre potente) che ho scelto di mostrarvi, i passaggi per essere operativi sono piuttosto semplici.
Una volta configurati telefono e client di posta potete far partire le sincronizzazioni. Io ho lanciato prima quella in Thunderbird caricando la sua rubrica sul server, poi quella sul telefono che mi ha scaricato la rubrica di Thunderbird aggiungendola a quella del telefono e ha anche caricato sul server la rubrica del telefono.
Ultimo passaggio un ulteriore sincronizzazione su Thunderbird che mi ha scaricato anche la rubrica del telefono in quella del client di posta.
Ora sono entrambe identiche. Esistono diverse opzioni avanzate di sincronizzazione: sbizzarritevi 😉
Ovviamente questo non è l’unico sistema per sincronizzare questi dati ma io lo trovo particolarmente utile in quanto coniuga la sincronizzazione al backup e all’accesso remoto via web dei dati in questione.
Voi conoscete altri sistemi che svolgano bene questi compiti e che magari aggiungano ulteriori funzioni?
Nel caso vogliate provare questo tipo di soluzione e vi areniate su qualche passaggio chiedete pure!
Se avete un telefono evoluto che vi fa anche da agenda o se avete un buon palmare avrete quasi sicuramente una gran quantità di informazioni archiviate all’interno.
Le informazioni che riguardano i contatti e cioè nome e cognome, indirizzo, numero di cellulare e di casa (o officio, o entrambi) e magari anche l’email le potete facilmente salvare con gli strumenti standard che il vostro palmare vi mette a disposizione.
Parte di queste informazioni sono duplicate. Pensate il caso di un palmare separato dal telefono dove almeno il numero di cellulare è duplicato; ma anche il vostro client email è fonte di duplicazione di dati: almeno l’indirizzo email è duplicato.
Il fatto di avere dati duplicati è scomodo e, spesso, porta anche a non fare un backup di una parte di questi dati (ritenendola, erroneamente, meno importante): si fa il backup del palmare ma, per pigrizia, non quello del cellulare e quasi certamente non quello della rubrica del client email.
Per ovviare a tutti questi inconvenienti risulta molto utile poter sincronizzare la rubrica del palmare con quella del vostro client di posta.
In questo modo, sia che siate sul palmare, sia che siate al pc, avrete sempre a disposizione la vostra rubrica completa di indirizzi email, telefoni, indirizzi fisici e quant’altro.
Non solo saranno disponibili su entrambi i dispositivi ma saranno sincronizzati: il che significa soprattutto che, se aggiungete qualcosa su uno, la variazione viene propagata anche sull’altro!
Se poi, oltre a questo, aveste anche un backup online accessibile da qualsiasi computer connesso ad internet avreste raggiunto il massimo della comodità e della sicurezza.
Tutto questo io l’ho ottenuto grazie a Scheduleworld che è gratis (i soldi per un web designer però potevano anche investirli: non spaventatevi quando visiterete il sito).
Sono supportati moltissimi cellulari. Ci sono tutti i Nokia serie E e serie N che hanno già installato il software necessario (SyncML) ma anche molti altri Nokia possono installare SyncML direttamente dal CD che trovate insieme al telefono.
Se non trovate più il CD non preoccupatevi: SyncML e relative istruzioni per il vostro telefono si trovano in rete senza problemi.
SyncML c’è anche per iPhone e iPod touch, questo tipo di sincronizzazione è possibile anche per molti Treo, Blackberry e Sony/Ericsson.
Anche molti palmari (che sono solo palmari e non anche telefoni) sono supportati: Motorola Q, HP iPAQ 510 Voice Messenger (HP), Psion Teklogix WORKABOUT PRO G2, Motorola MC35, i-mate JAQ3, T-Mobile Wing, Motorola MC70, Pharos GPS Phone 600, Samsung BlackJack (SGH-i607), Samsung SCH-i730, Samsung SCH-i760, ETEN – M700, Qtek S200, HTC Sprint Mogul, HTC TyTN, HTC Touch, HTC Touch Cruise, HTC Touch Dual, HTC P3300, Acer N50.
Sul fronte client di posta ci sono buone possibilità di scelta. Thunderbird è supportato in Windows, Mac OS/X, Linux, Solaris e FreeBSD (serve altro?). Anche altri client che non hanno la quantità impressionante di sistemi operativi supportati come Tunderbird, quali Outlook e Evolution, sono supportati.
Le istruzioni su come fare per impostare il palmare (o il pda phone), il client di posta e il tramite per la sincronizzazione e backup che è, in questo caso, Scheduleworld sono facili.
Siccome si tratta di tre soggetti in causa da impostare e, soprattutto, vista la gran quantità di dispositivi supportati non posso spiegarvi i dettagli di tutto altrimenti sarebbe così lungo che vi addormentereste prima di arrivare al pezzo che vi interessa 🙂
Per darvi un idea di quali siano i passaggi da fare vi mostrerò un esempio con un pda phone a me caro, il Nokia E61. Nell’esempio userò, come client di posta, Thunderbird che ha il grande vantaggio di essere multi piattaforma.
In un prossimo post, quindi, troverete l’esempio con l’ E61 e Thunderbird: non perdetevelo e, se già ora avete delle domande o dei suggerimenti i commenti sono aperti!
SurfMail è un servizio che ti permette di navigare anche se sei bloccato da un firewall. Questo perchè sfrutta il sistema della posta. Come funziona? Si manda un’email a SurfMail indicando il sito e il servizio di SurfMail risponderà dopo qualche minuto inviando nel corpo del messaggio il sito desiderato.
Per fare un esempio, se vogliamo leggerci le ultime notizie dal TgCom, inviate un’email a surf@surfmail.it indicando nell’oggetto http://www.tgcom.mediaset.it/. Aspettate qualche minuto e avrete le notizie direttamente nella vostra casella email.
NOTA BENE: in alcune occasioni, quando il sito è ricco di immagini, è possibile che la risposta finisca nella cartella dello SPAM; è quindi necessario controllare anche questa cartella.
SurfMail è ancora in fase di test, o, come si usa dire in questo periodo, in fase BETA. Il progetto è giovane e soffre ancora di qualche problemino, ma, per chi si accontenta e vuole leggersi il proprio giornale online anche dall’ufficio, bene, SurfMail fa per voi. Inutile sottolineare che il servizio è completamente gratuito e non richiede registrazione.
Forse dovevo dirvelo prima delle vacanze, quando siamo al mare, lontano dai nostri amati pc, dobbiamo leggere la nostra posta. Bhe, anche se in ritardo, vi consiglio di leggere questo bel articolo che vi insegna a configurare il vostro telefonino in modo da poter leggere le proprie email in maniera gratuita.
Questo è possibile se si possiede una sim Wind (con 10 euro è possibile acquistarla) e se si è attivati al servizio i.mode (si può attivarlo in maniera gratuita). Questo servizio da la possibiltà di ricevere la posta gratuitamente e di spedirla al costo di 1 centesimo. Inoltre è possibile navigare i primi 30 giorni gratuitamente.
Non vi resta che configurare a dovere il vostro cellulare!!!!
Ecco perchè mi piace programmare in PHP. Lo slogan “Fuck mod_perl” invita i programmatori web che utilizzano il Perl ad andar a farsi una passeggiata… eheheh